Ormai è sulla bocca di tutti, ChatGPT è una vera rivoluzione che abbiamo testimoniato con i nostri stessi occhi. Penso che per ognuno di noi che abbia testato questo chatbot, lo scetticismo abbia lasciato spazio all’interesse, vista anche la semplicità dell’interfaccia e del suo funzionamento.
Se ci pensiamo l’Intelligenza Artificiale rappresenta il futuro: se usata bene è un vantaggio competitivo tra persone e aziende. Queste nuove tecnologie stanno totalmente rivoluzionando il mercato B2B nel turismo ed è un dato di fatto. Prendiamo per l’appunto ChatGPT, il chiaro esempio di come la tecnologia può essere utilizzata per migliorare l’esperienza dei clienti, personalizzare i messaggi e ottimizzare i processi aziendali.
Se anche tu lavori nel Content Markerting Turistico e nella SEO in che modo utilizzarlo “eticamente”, ecco una breve guida sulle funzionalità di questo strumento.
Cos’è ChatGPT
Innanzitutto, cos’è ChatGPT? Un chatbot di intelligenza artificiale sviluppato da OpenAI in grado di generare dialoghi, risposte e testi in base a un determinato prompt o contesto.
L’acronimo sta per “Generative Pre-trained Transformer”, ovvero un modello linguistico di machine learning che rende l’interazione e lo scambio intuitivo, automatico e di qualità (quasi) umana. Si basa su una rete neurale che è stata letteralmente addestrata su un database enorme di contenuto derivante da libri, siti web, articoli.
Il risultato? Uno strumento conversazionale che elabora il linguaggio naturale in modo versatile e che usa gli algoritmi dell’apprendimento automatico per creare risposte, come facciamo noi all’interno di un discorso. Incredibile vero?
Che ruolo avrà per il Content Marketing Turistico e per la SEO
Gliel’abbiamo chiesto direttamente, vediamo cosa ne pensa.
Da questo esempio e dopo vari test, ecco le quattro cose che secondo noi dovresti sapere su ChatGPT se lavori nella SEO e nel Content Marketing Turistico.
1# ChatGPT è efficiente ma poco creativo
ChatGPT è in grado di generare grandi quantità di contenuti in modo rapido e con un alto grado di precisione. Rappresenta sicuramente un supporto all’editor che deve gestire molti output contemporaneamente. Attenzione però: come vediamo dall’esempio qui sotto testi creati sono spesso ripetitivi e con una sintassi semplice e facilmente individuabile. Se poni al Chatbot la stessa domanda, lui ti risponderà con parole diverse ogni volta, garantendo una sorta di originalità nel testo, trattando però gli stessi temi e con poca creatività. Se lavori nel settore turistico, in una nicchia o una piccola destinazione, vedrai che man mano questa ripetitività salta all’occhio in maniera sempre più evidente.
2# ChatGPT può essere personalizzato ma richiede istruzioni ben precise
ChatGPT può essere allenato su set di dati specifici per produrre contenuti che seguono un registro e uno stile ben preciso. ChatGPT richiede istruzioni dettagliate per produrre un contenuto di qualità superiore che abbia maggiori possibilità di essere originale o di assumere un punto di vista specifico. Più istruzioni gli vengono fornite, più sofisticato sarà l’output. Questo è sia un punto di forza che un limite da tenere presente.
3# ChatGPT fa affidamento sui dati ma non è 100% aggiornato
La comprensione di ChatGPT, essendo una macchina, fa riferimento ai dati disponibili, per ora aggiornati al 2020. Quindi se hai bisogno d’informazioni fresche ChatGPT non è affidabile. Il motivo non è solo l’aggiornamento in termini di tempi storici, ma anche perché il modello si limita a prevedere quali parole dovrebbero venire dopo la parola precedente in una frase di un paragrafo su un determinato argomento. Non si preoccupa dell’accuratezza. Un esempio: avevamo bisogno d’informazioni sulla recente ristrutturazione del Ponte di Bassano ed ecco la sua risposta.
4# Come ChatGPT può aiutare nel Content Marketing Turistico e nella SEO
Il nostro consiglio? Il chatbot può essere un grande supporto nelle task più ripetitive di analisi e ricerca delle parole chiave, d’idee per il piano editoriale, per la creazione di FAQ da materiali informativi per il servizio clienti. Il chatbot può anche aiutarti a generare una bozza di contenuti SEO-friendly, includendo parole e frasi chiave pertinenti che possono contribuire a migliorare il posizionamento di un sito web sui motori di ricerca. Ma ci vorrà sempre e comunque la guida umana del copy e dell’editor per continuare a scrivere testi creativi e sempre originali. L’utilizzo può essere un vero valore aggiunto, se supervisionato da professionisti. Uno strumento di supporto ma non di sostituzione: come è emerso in questo ultimo mese un tweet virale che condividiamo: “AI Will Not Replace You. A Person Using AI Will”.
È quindi fondamentale prendere le dovute precauzioni per comprendere, monitorare e mitigare il margine di errore di uno strumento così potente. La tecnologia ha il potenziale per aumentare l’efficienza, la personalizzazione e le capacità multilingue, ma è importante considerare i limiti e le implicazioni etiche attraverso le nostre competenze.
