È notizia di questi mesi che Airbnb ha riacceso l’interesse nel settore delle esperienze di viaggio, annunciando una nuova fase per il suo servizio Airbnb Experiences. La compagnia sta infatti invitando tour operator, guide e fornitori di esperienze a sottoporre le proprie candidature per essere inclusi nel rinnovo della piattaforma, offrendo diverse innovazioni destinate a coinvolgere operatori professionali e a rafforzare il legame con la comunità dei viaggiatori. Vediamo i dettagli di questa iniziativa, l’evoluzione della strategia di Airbnb e le implicazioni per il mercato dei tour operator.
Un rilancio atteso: l’evoluzione delle Airbnb Experiences
Dall’inizio della sua avventura nel 2016, Airbnb Experiences ha rappresentato un tentativo audace di ampliare l’offerta della piattaforma, cercando di combinare il soggiorno con esperienze locali autentiche. Tuttavia, la fase iniziale è stata caratterizzata da diverse criticità: integrazione poco intuitiva nella user experience dell’app, scarsa visibilità, marketing limitato e un’offerta spesso troppo frammentata. A seguito di questi elementi, la pandemia ha ulteriormente frenato la crescita del servizio, portando Airbnb a sospendere temporaneamente le candidature per nuovi host. Più volte è stata annunciata la riapertura delle Airbnb Experience. Oggi, il gigante del turismo intende ripartire con una nuova visione e una strategia rinnovata, basata su feedback e analisi degli errori del passato. La recente chiamata aperta a tour operator e guide rappresenta il primo passo di un ambizioso piano per dare nuova linfa al servizio e trasformarlo in una vera e propria piattaforma competitiva nel mondo delle esperienze di viaggio.
Le novità del nuovo modello di Airbnb Experiences
Il rilancio delle Airbnb Experiences porta con sé una serie di novità progettate per rendere l’offerta più accessibile, integrata e scalabile. Tra gli aspetti principali si possono evidenziare:
- Semplificazione della creazione delle listing: Iil processo per inserire una nuova esperienza sarà notevolmente semplificato. Grazie a una interfaccia user-friendly e a guide dettagliate, i tour operator potranno creare le proprie offerte in modo rapido ed efficiente, riducendo le barriere d’ingresso;
- Integrazione tecnologica e API: una delle innovazioni più rilevanti è l’implementazione di soluzioni API che faciliteranno la gestione e l’integrazione dei servizi offerti. Questo consentirà ai partner di collegare i propri sistemi, aggiornare le disponibilità in tempo reale e ottimizzare la gestione delle prenotazioni.
- Gestione di co-host e team: la possibilità di assegnare co-host e gestire team dedicati rappresenta una svolta per agenzie e operatori che non operano in solitaria. Ora, sarà possibile strutturare l’offerta come un vero e proprio brand, valorizzando la professionalità e la capacità organizzativa di team specializzati;
- Nuove categorie e offerte di esperienze: pur mantenendo l’attenzione sulle esperienze autentiche che caratterizzavano il lancio originale, Airbnb sta decidendo di ampliare l’offerta includendo esperienze basate su attrazioni famose e landmark di livello internazionale – come musei, monumenti e attrazioni turistiche iconiche – pur mantenendo criteri di qualità, quali un numero massimo di partecipanti (15 persone) e la necessità che l’esperienza sia interamente guidata;
- Commissioni competitive: Per incentivare ulteriormente i tour operator, Airbnb ha delineato un modello commissionale competitivo, in grado di premiare le realtà in grado di offrire un servizio all’altezza delle nuove aspettative della piattaforma.
Il punto di vista dei Tour Operator e degli experience provider
L’iniziativa ha già sollevato numerosi commenti e opinioni all’interno della community degli operatori turistici. Diversi professionisti hanno espresso entusiasmo per l’approccio rinnovato di Airbnb, lodando la scelta di integrare guide con licenza e operatori esperti per garantire una qualità superiore delle offerte. Alcuni punti salienti includono:
- Professionalizzazione e scalabilità: l’inclusione di sistemi avanzati per la gestione di team e co-host indica una serietà nell’intenzione di scalare il modello delle esperienze, trasformando un servizio una volta “di nicchia” in una vera e propria piattaforma di competizione diretta con leader di settore come Viator e GetYourGuide;
- Riconnessione con il cliente locale: Airbnb punta a valorizzare non solo il turista internazionale, ma anche il pubblico locale. Questa scelta strategica mira a creare un’esperienza di viaggio più coinvolgente e quotidiana, potenziando l’uso dell’app in modo frequente;
- Feedback e innovazione continua: Le dichiarazioni di figure di spicco del settore, tra cui tour operator e CEO di realtà specializzate nella formazione di guide, evidenziano come il nuovo modello sia percepito come un’opportunità per superare le difficoltà passate. La volontà di creare una piattaforma che impari dai feedback degli operatori e metta al centro la qualità del servizio rappresenta un segnale importante di cambiamento.
Opportunità e sfide per il settore delle esperienze
La nuova call for submissions di Airbnb si configura come un’opportunità significativa per i tour operator e per gli experience provider, ma comporta anche una serie di sfide:
- Adattamento e innovazione: i tour operator e gli operatori del settore dovranno adeguarsi alle nuove modalità di gestione, sfruttare le tecnologie messe a disposizione e rivedere i propri standard qualitativi per poter competere in un mercato in evoluzione;
- Competizione diretta con piattaforme consolidate: l’inserimento di esperienze connesse alle principali attrazioni turistiche pone Airbnb in diretto confronto con realtà già affermate nel settore. Di conseguenza, i tour operator dovranno puntare su un elemento distintivo che coniughi elevata professionalità e una forte personalizzazione dell’esperienza;
- Formazione e specializzazione: l’introduzione di guide con licenza e la necessità di offrire esperienze completamente guidate richiederà un impegno ulteriore in termini di formazione e aggiornamento professionale. Per molti operatori, questa rappresenta un’occasione per consolidare la propria reputazione nel mercato.
Uno sguardo al futuro: cosa aspettarsi dal rilancio
Airbnb ha annunciato che nel corso dello “Summer Release” previsto per maggio verranno svelati tutti i dettagli del nuovo modello delle esperienze su Airbnb. Fino ad allora, il settore resta in attesa di ulteriori informazioni che potranno chiarire in che modo le esperienze verranno integrate nel più ampio portafoglio di servizi offerti dall’azienda. Brian Chesky, cofondatore e CEO di Airbnb, ha sottolineato l’obiettivo di trasformare l’app da uno strumento utilizzato principalmente per prenotare soggiorni occasionali a una piattaforma di interazione frequente, capace di stimolare l’engagement degli utenti anche su base mensile o settimanale. Questo nuovo approccio non solo creerà maggiori opportunità per i tour operator, ma potrà anche ridisegnare il panorama del turismo esperienziale, dando vita a un ecosistema in cui qualità, tecnologia e professionalità si fondono per offrire al viaggiatore esperienze davvero uniche e memorabili.
Innovazione e sfide nel futuro delle Experiences
Il rilancio di Airbnb Experiences segna una svolta significativa, offrendo agli operatori l’opportunità di inserirsi in un ecosistema in evoluzione che esalta autenticità e qualità, ma che richiede anche un costante impegno in innovazione e professionalizzazione.
Resta il punto interrogativo su come Airbnb riuscirà a differenziarsi dai competitor consolidati: l’espansione della connettività e l’ampliamento della copertura di mercato sono aspetti positivi, purché non penalizzino gli operatori più piccoli e gli host storici. Con il grande annuncio previsto per maggio, il settore attende ulteriori dettagli che potranno ridefinire il ruolo delle esperienze nella strategia complessiva di Airbnb, in un momento in cui le opportunità sono immense, ma anche le sfide per rinnovarsi e soddisfare una clientela sempre più esigente.
