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CONSULENZA TURISMO - PROGETTIDIGITAL MARKETING TURISTICO

In destination con… You Local – Rome. Storie e racconti di Tour & Experiences providers (DMcom-unity)

By 29 Marzo, 202415 Aprile, 2024No Comments

La nostra rubrica fa tappa a Roma per farvi conoscere Andrea Micheletta di You Local, a capo di un team di romani a disposizione di chiunque voglia conoscere in modo autentico le meraviglie della città eterna, attraverso esperienze legate all’arte, alla storia, alla cucina e ai gioielli nascosti.

Conosciamo Andrea da qualche anno, XeniaPro infatti ha curato il content marketing di You Local fornendo il supporto tecnologico adeguato per arrivare a un pubblico sempre più numeroso: dal sito, all’indicizzazione, ai contenuti, alla parte più tecnica. Sono stati tutti gli interventi necessari e fondamentali per rendere concreta la mission di You Local.

Una storia di passione, impegno, visione ed esperienza sul campo che dimostra che se l’idea è giusta, funziona!

 

Ciao Andrea! Puoi presentarti e raccontare chi sei e cosa fai?

Mi chiamo Andrea Micheletta, ho 44 anni e mi occupo da oltre 15 anni di turismo e ospitalità. Mi sono avventurato in questo settore poco dopo la laurea (in Giurisprudenza!). La passione già c’era, l’esperienza è arrivata con il tempo. Ed eccomi ancora qui, contento della mia scelta.

Come hai cominciato?

Nel 2007 ho iniziato ad occuparmi di un’attività di famiglia, una tenuta nella campagna sabina che insieme a mio fratello ho trasformato in un’attività ricettiva di lusso per clienti americani. Nel tempo abbiamo affinato un’offerta esclusiva, pensata per gli appassionati dell’Italia e del suo meraviglioso patrimonio eno-gastronomico.

Si tratta di una “culinary vacation” della durata di una settimana per gruppi di 10-15 persone all’interno di una splendida villa dotata di ampio giardino, campo da tennis, piscina e una tenuta di 20 ettari dove si producono olio Sabina d.o.p., ciliegie e grano. I clienti, durante il soggiorno, partecipano a cooking classes con cuochi italiani e internazionali – all’interno della struttura abbiamo creato una cucina ad hoc – e a gite e workshops in aziende della zona che producono olio, vino, formaggi e altri prodotti di eccellenza. Una formula che negli anni abbiamo replicato anche in altre regioni, a partire da Sicilia, Toscana e Umbria. 

Io ho avviato l’attività e me ne sono occupato per circa sette anni assieme ad uno dei miei fratelli, che poi ha portato avanti il lavoro con un socio americano. Parallelamente ho cominciato a lavorare ad altri progetti in ambito turistico che mi hanno portato fin qui. 

E quindi, cosa hai creato?

Ho fondato il tour operator You Local e al contempo sono diventato socio di iFlat, società oggi leader a Roma nella gestione degli affitti brevi. Il tutto è cominciato nel 2017 quando ho ritrovato tre vecchi amici e compagni di scuola che si occupavano di turismo come me. Insieme avevano creato una piccola società per la gestione di case vacanza. Avendo esperienza nell’organizzazione di visite guidate, proposi loro un upselling per l’organizzazione di tours ed experiences per i clienti delle loro strutture (circa 30 appartamenti, all’epoca, che poi sono diventati più di 200). La formula si è rivelata vincente, è nata così  You Local srl, un’agenzia di viaggi e turismo che con il tempo ha sviluppato partnership strategiche con altri property managers, strutture alberghiere e tour operator internazionali. 

Chi sono i tuoi clienti?

Il 70-80% della nostra clientela proviene dagli Stati Uniti e principalmente si tratta di famiglie.

È una scelta voluta?

In parte sì. Già nel corso della mia prima esperienza nel mondo del turismo la maggioranza dei clienti era americana. Con gli anni i rapporti si sono sempre più affinati e poi umanamente mi trovo molto bene con loro. In famiglia abbiamo ricevuto un’educazione filoamericana, mi viene naturale rivolgermi a loro.

Cosa proponi al pubblico di You Local?

Le nostre sono proposte di incoming completamente personalizzate. Organizziamo tour privati a Roma e Vaticano, food experiences e day trips verso destinazioni del centro Italia visitabili in giornata da Roma. Ad esempio, Firenze, Chianti, Val d’Orcia, Pompei, Napoli, Costiera Amalfitana, Orvieto, Tivoli. Per quanto riguarda le visite più richieste a Roma – il parco archeologico del Colosseo-Foro-Palatino e il Vaticano – offriamo anche tour con formula “semi-private” per gruppi di 6-8 persone. Abbiamo guide locali e selezionate nel corso degli anni che condividono il nostro amore per Roma e una profonda attenzione verso le esigenze dei clienti.

Quali sono le sfide che hai dovuto affrontare in tutti questi anni?

Ho iniziato da zero e imparato tutto sul campo. Sicuramente il blocco dovuto alla pandemia non è stato facile, ma allo stesso tempo ci ha dato la possibilità di riorganizzare la nostra offerta, pensare a nuovi tour e nuovi approcci. Alla fine si è rivelato utile e oggi raccogliamo i frutti di quel lavoro. È stato durante quel periodo che ho deciso di aprirmi anche al pubblico italiano che prima non avevo considerato. Insieme a XeniaPro, con cui collaboravamo già da un paio d’anni, abbiamo creato una versione italiana del sito.

Per i clienti italiani più ricercati abbiamo pensato a visite private in musei meno gettonati di arte moderna e contemporanea, ma anche passeggiate alla scoperta della street art in quartieri meno centrali di Roma, come ad esempio Ostiense, San Lorenzo, Pigneto, Garbatella, Trullo, Quadraro, Tor Marancia. Portiamo per mano i nostri clienti lungo percorsi meno battuti e normalmente sconosciuti al “turista medio”.

Si parla molto di turismo esperienziale. Con la fine della pandemia, i visitatori sono sempre più alla ricerca di esperienze da vivere durante i viaggi. Nei tuoi pacchetti quanto è importante l’esperienza?

Molto! Anche la selezione delle guide va in questa direzione. Preferiamo un approccio più dinamico e contemporaneo alla professione di guida. Siamo allergici alle guide con l’ombrellino e le spiegazioni robotizzate. Le nostre guide sono davvero “local” – per nascita o per adozione – e creano un rapporto autentico con i clienti, aiutandoli ad esplorare anche il volto meno turistico della città, consigliando i posti migliori dove gustare la cucina romana, i locali dove uscire la sera, le gastronomie e i negozi dove acquistare regali di valore.

A tal proposito, You local ha sviluppato negli anni un blog dedicato proprio alle “local tips”: consigli di cose da fare, vedere, e visitare. Nel lavoro di costruzione e indicizzazione del blog, la collaborazione con XeniaPro è stata determinante. Oggi il blog di You Local è un punto di riferimento online per chi cerca informazioni e consigli utili su Roma

La richieste dei tuoi clienti quanto è influenzata dalle mode?

Roma è una città dalle tante storie, “le mode le scivolano addosso”. Capita, soprattutto da parte di clienti più giovani, la richiesta di tour più “modaioli”, ad esempio con la vespetta o l’ape car. Non sono prodotti che proponiamo. Pensiamo che Roma vada trattata con rispetto, non come un gioco o un passatempo. Crediamo non ci sia modo migliore di esplorarla che a piedi, seguendo i suoi vicoli tortuosi e i suoi secoli di storia. 

Cosa differenzia You local da altri tour operator?

Siamo nati e cresciuti in questa città, siamo radicati. Il nostro amore e la nostra profonda conoscenza di Roma ci permettono di offrire esperienze uniche. Con la nostra società sorella iFlat offriamo anche la possibilità di soggiornare in appartamenti di rara bellezza, in sontuosi palazzi del Cinquecento, con terrazze affacciate sulle cupole di Roma, sul Pantheon, Fontana di Trevi, Piazza Navona. 

Le vostre proposte sono sostenibili?

Il 90% delle nostre attività sono walking tour di coppie, famiglie e piccoli gruppi. Credo che l’impatto sul territorio, l’ambiente e la comunità locale – se è questo che si intende con “sostenibilità” parlando di turismo – sia rispettoso e, anzi, positivo. 

Come immagini You Local da qui ai prossimi anni? C’è qualcosa che cambieresti?

Aggiorniamo e affiniamo continuamente la nostra offerta, alla luce delle esperienze che maturiamo grazie al riscontro dei clienti. Al momento sul sito proponiamo una trentina di tour a cui si aggiungono le proposte customizzate. Non credo che nel breve e medio periodo ci saranno cambiamenti radicali nella nostra offerta. Sul lungo periodo si vedrà. Di certo continueremo a curare al meglio il content e l’indicizzazione.

Quante persone lavorano in You Local?

Al momento siamo in tre ad occuparci della vendita e organizzazione dei tour. Poi ci sono le guide con cui lavoriamo in maniera più continuativa (una decina) e quelle cui ci rivolgiamo nei periodi di maggiore richiesta (una cinquantina). 

In un’ottica di cooperazione se un giovane dovesse decidere di avvicinarsi al mondo del turismo quale consiglio daresti?

Sicuramente bisogna essere molto appassionati perché è un’attività stressante. In secondo luogo bisogna conoscere molto bene la propria destinazione, essere radicati sul territorio e sviluppare una rete solida di collaboratori e partner. Per qualsiasi tipo di richiesta, anche quella più sofisticata o stravagante, bisogna sapere come muoversi e a chi rivolgersi .

Qual è l’aspetto più emozionante del tuo lavoro?

Io ho questo orgoglio tipico romano, amo questa città e ci tengo davvero a trasmettere agli altri questo amore. Far innamorare di Roma i nostri clienti è l’aspetto per me più emozionante e quando ricevo dei riconoscimenti non posso che esserne orgoglioso. È la dimostrazione che il nostro lavoro funziona e ci sprona a fare sempre meglio e di più. 

In conclusione, quanto è stato importante l’apporto di XeniaPro per lo sviluppo dell’ecosistema digitale e il content marketing di You Local – Rome?

Inizialmente eravamo partiti con un sito molto semplice e tecnologicamente “basic”. XeniaPro ci ha supportato nella costruzione di un nuovo sito, con più funzionalità – anche di e-commerce – e un blog che ha raggiunto un livello di indicizzazione importante. Davide e il suo team ci hanno fornito le conoscenze tecniche per costruire un’offerta più strutturata e competitiva.