Inbound Marketing per il turismo: cos’è e come funziona
Con lo sviluppo di Internet e della rete il Marketing tradizionale, conosciuto anche come outbound Marketing, ha lasciato il posto a strategie meno costose, dalla gestione più semplice, misurabili con strumenti reperibili in rete e più vicine all’utente perché lo coinvolgono direttamente: l’insieme di queste strategie è detto Inbound Marketing. Da quella che era una strategia e azione di comunicazione Business to Consumer, dall’azienda al consumatore, si è passati ad una comunicazione di scambio e di dialogo tra pari: azienda e consumatore dialogano direttamente, e spesso è il consumatore stesso a contribuire alla creazione dell’identità dell’azienda stessa, grazie anche alle possibilità offerte dai Social Media e dalle diverse piattaforme e community online.
Una strategia di Inbound Marketing può essere visualizzabile come un processo circolare dall’azienda al consumatore che apporta beneficio ad entrambe le parti.
Queste note teoriche diventano immediatamente comprensibili per le aziende turistiche se solo si pensa ad un sistema come quello di TripAdvisor: spontaneamente, con un minimo sforzo, l’utente diventa cliente e da cliente influenza con i propri gusti, le proprie scelte ed i propri commenti, non solo le scelte di altri utenti che potrebbero diventare potenziali clienti, ma anche la vita stessa della struttura turistica. Basti pensare al sistema delle recensioni su TripAdvisor e al posizionamento di hotel e strutture ricettive.
Le strategie di Inbound Marketing appaiono in rete dal 2006 e, da allora, sono ritenute il metodo migliore per fare Marketing online, attrarre gli utenti e trasformarli in consumatori.
Contenuto, tempo e spazio: i tre pilastri dell’Inbound Marketing
Il principio che sta alla base dell’Inbound Marketing è quello di creare contenuti di qualità che siano rilevanti per il proprio target di riferimento e mostrarli al momento giusto al posto giusto. Offrendo contenuto rilevante ed interessante per il target che naviga online, si crea un meccanismo naturale per cui l’utente prova interesse, si informa, si trasforma in consumatore, viene ingaggiato e coccolato per diventare, poi, un promotore del business se si è trovato bene. Il tutto avviene senza meccanismo pushing, in modo naturale, sfruttando e servendosi al meglio di quelle che sono le potenzialità offerte dal Digital Marketing.
Inbound Marketing per il settore turistico, 6 leve fondamentali
Il metodo dell’Inbound Marketing può essere facilmente applicato al settore turistico online e funziona perché si serve degli strumenti giusti per proporre all’utente il contenuto ideale nel momento in cui è rilevante sul canale scelto dall’utente per informarsi o intrattenersi online. La strategia può essere riassunta in 6 punti fondamentali:
1. Creazione di contenuto di qualità
I contenuti prodotti dall’azienda del settore turistico devono essere originali, di qualità, informativi o descrittivi a seconda delle necessità, rilevanti per l’utente.
2. Distribuzione dei contenuti online
Una volta prodotti, i contenuti devono essere distribuiti sui canali adatti perché raggiungano e attraggano il target di riferimento.
3. Declinazione dei contenuti in base ai canali di distribuzione
Molti e diversi saranno i canali sui quali verranno veicolati i contenuti. Allo stesso modo, i contenuti devono essere declinati in base alla caratteristica del mezzo sul quale saranno mostrati per poter essere riconoscibili e rilevanti per il consumatore.
4. Personalizzazione dei contenuti
I contenuti devono essere sì declinati in base alle caratteristiche tecniche del mezzo che li ospita, ma anche in base alle caratteristiche del target che li visualizza e compie l’azione richiesta. Dall’analisi delle statistiche sui contenuti offerti si può risalire agli interessi dei diversi segmenti che compongono il target di riferimento.
5. Integrazione delle attività
La creazione e la personalizzazione dei contenuti, la scelta di canali distributivi, l’analisi delle scelte del target non sono azioni a se stanti, ma funzionano solo come parte di una strategia unica e in divenire, che si adatta ai cambiamenti della rete e alle necessità degli utenti.
6. Promozione naturale affidata al cliente
Il ciclo di comunicazione non si conclude con l’acquisto da parte dell’utente e con il suo trasformarsi in cliente, ma comincia una nuova vita, un ciclo di ritorno, proprio grazie al cliente che, soddisfatto, sarà il vostro primo ambasciatore.
La metodologia dell’Inbound Marketing per il settore turistico
Per HubSpot, tra i pionieri dell’Inbound Marketing, la metodologia d’azione può essere riassunta in quattro fasi corrispondenti all’esperienza completa che vive l’utente. La quattro fasi sono:
ATTRACT – attrai
La struttura turistica non ha bisogno di attrarre semplici visitatori, ma di attrarre persone interessate alla struttura che potrebbero trasformarsi in clienti soddisfatti. Quali sono i principali canali di comunicazione per far sì che si inneschi il fattore d’attrazione?
SITO WEB E BLOG. Le pagine del sito web sono la vetrina della struttura, mentre il blog è la leva che offre ai navigatori contenuto rilevante, li attrae e li porta sul sito web.
SEO. Offrite contenuto pertinente che sia rilevante per le chiavi di ricerca del contesto di riferimento diretto (struttura turistica, camere, prezzi) e indiretto (territorio, eventi, facilities, etc.).
SOCIAL MEDIA . Utili per ampliare la diffusione di contenuti rilevanti, Facebook e gli altri social media sono anche il luogo virtuale ideale per interagire direttamente con i propri consumatori già acquisiti e con i potenziali clienti.
CONVERT – converti
Una volta che avrete catturato l’attenzione di un utente dovrete far sì che diventi un potenziale cliente e che compia un’azione per dimostrare l’interesse e poter essere ricontattato, ovvero che lasci i propri dati online.
Call to Action. Leva principale per generare conversioni, la CTA deve essere ben visibile su bottoni, banner o landing pages. E’ ciò che porta l’utente a lasciare i propri contatti in cambio di un invito o un plus (webinar, guida, sconto, gadegt, etc.)
Form. Il form di contatto è il mezzo per ottenere il bene prezioso, ovvero i contatti. Fate in modo che il form sia completo, che non richieda troppo sforzo all’utente e sia il più semplice possibile.
Contatti. Sono il bene più prezioso per il Digital Marketing. Abbiatene cura e conservateli gelosamente in un database!
CLOSE – chiudi
Una volta che avrete attratto l’utente, e lo avrete trasformato in potenziale cliente attraverso la conversione, occorre che diventi un cliente effettivo. Come fare? Alcuni tool del Marketing vi vengono in aiuto!
CRM. Sfruttate i sistemi di CRM per muovervi in modo agile sui prospect attraverso i canali più indicati per ognuno
REPORT. Un sistema di analisi integrato con il CRM permette di capire quali mosse portano i migliori risultati e quali scelte sono da ottimizzare. Il tutto in tempo reale!
E-MAIL MARKETING. Cosa succede se un potenziale cliente ha compiuto delle azioni senza diventare poi un cliente effettivo? Una serie di email mirate, con contenuto rilevante, potrebbe convincerlo là dove il form non sia stato abbastanza!
DELIGHT – fidelizza
Uno tra gli assiomi dell’Inbound Marketing è certamente quello del deliziare. Una volta che l’utente ha compiuto l’azione e ha lasciato un commento, questo non vuol dire che il processo sia terminato. Per la teoria dell’Inbound Marketing la fase Delight è una tra le più importanti perché continua a mantenere vivo il legame azienda – cliente con diversi strumenti di Engagement:
SONDAGGI. Con un piccolo sondaggio potete chiedere all’utente come è stata la sua esperienza e come vorrebbe migliorarla, quali aspetti desidera cambiare. Con semplice domande otterrete un panel di risposte utili a migliorare i servizi offerti in base al giudizio degli utenti.
CONTATTI Non dimenticatevi del vostro cliente! Coccolatelo con un messaggio di saluto, una mail dedicata con proposte rilevanti in base ai suoi interessi, uno sconto dedicato. Queste e altre soluzioni di marketing sono un modo delizioso per mantenere il rapporto con il cliente… Fino al nuovo incontro!
SOCIAL MONITORING
Monitorare costantemente i commenti, i like e le opinioni dei vostri clienti sulle principali piattaforme Social. Sono una risorsa importante per comprendere al meglio come muoversi online.