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DIGITAL MARKETING TURISTICOEVENTI

Sfide e opportunità della Digital Transformation per il futuro del turismo

By 28 Settembre, 202125 Ottobre, 2021No Comments

L’industria del turismo è alla resa dei conti per la digital transformation, un concetto che è entrato in maniera dirompente nelle vite professionali di tutti gli operatori del settore.

La pandemia di Covid-19 è stato l’evento che accesso la miccia, una sorta di sveglia biologica che ha posto nuove esigenze per poter affrontare le grandi questioni del nostro tempo con soluzioni moderne ed efficienti. La transizione dal contatto umano a una realtà più virtuale ha fisiologicamente posto le basi per nuove abitudini e comportamenti: nel caso del nostro settore preferenza per prenotazioni online e comunicazione prettamente digitale, soluzioni contactless e sicurezza e igiene sul posto. Nel frattempo, dietro le quinte, le aziende hanno dovuto riorganizzarsi, reinventare il lavoro in presenza trasformandolo in lavoro agile da remoto, e costantemente lavorare al prodotto e a nuove collaborazioni digitali per mantenere alta la produttività ed evitare l’isolamento.

Un chiaro segnale sta emergendo: il settore travel sta abbracciando la digital transformation, una nuova filosofia che mette al primo posto le pratiche digitali tramite tool e software IT ma anche tramite un’inclinazione a promuovere queste pratiche nell’operatività aziendale, mediante la formazione del proprio personale. Ma quali vantaggi e sfide nasconde la digital transformation? Consideriamo questi cambiamenti permanenti o temporanei? Come possono le sinergie e le partnership tra player del settore sensibilizzare verso questo tema?

Scopriamolo insieme.

Cos’è la digital transformation nel turismo

Il turismo digitale si riferisce a tutti gli strumenti tecnologici utilizzati per organizzare, gestire e permettere la fruizione di un’esperienza di viaggio. Il turismo digitale è trasversale alla digital transformation, che è invece un processo che mira a traslare alcune pratiche e abitudini originariamente gestite offline nel mondo online.

Questo concetto sta prendendo sempre più piede all’interno delle ricerche e degli studi di settore come principale driver del futuro del turismo. La digital trasformation, infatti, può aiutare le aziende in diversi modi:

  • Offrire esperienze che soddisfano i viaggiatori nelle loro preferenze di comunicazione, acquisto e fruizione tramite mezzi digitali;
  • Accelerare la digitalizzazione dei prodotti e dei servizi, rendendo più agevole la loro promozione, distribuzione e vendita;
  • Aumentare l’opportunità delle aziende turistiche di adattarsi a dei modelli di business ibridi, alla domanda in costante cambiamento e a un nuovo panorama competitivo;
  • Assistere con analisi e previsioni l’operatività aziendale, fornendo nuovi insight sulle strategie e favorire il decision making;
  • Gestire un’attività in maniera più efficiente e redditizia, per fare di più con meno, riducendo i costi, e trovare nuove fonti di guadagno;
  • Stare al passo con i competitor e mitigare i cambiamenti strutturali dell’ambiente economico e geopolitico, che quasi sempre non si possono prevedere e influenzare;

L’impatto del 2020 sulla digital transformation

L’accelerazione della digital transformation è stata una delle conseguenze più evidenti della pandemia. Secondo una ricerca di McKinsey, il Covid-19 ha accelerato gli sforzi di digitalizzazione in tutti i settori di almeno 7 anni. La digitalizzazione era sicuramente già un tema caldo prima del 2020, ma ora è una priorità non solo per sopravvivere, ma anche per prosperare. Le aziende del settore viaggi hanno dovuto migrare da un esperienza di vendita più “umana” verso l’automazione, le app, gli strumenti touchless. Nel 2020 gli investimenti nel digital sono schizzati alle stelle.

digital transformationFonte: Skift

Ma il settore ha tenuto testa a questo cambiamento? Questa priorità d’investimento si consoliderà anche nel futuro?

La volontà di adattarsi a questa trasformazione c’è ed è forte, ma esiste anche un gap tra questa volontà e la concretezza di attuare i processi nella pratica. Come dimostra il grafico sottostante, si cerca di stare al passo ma c’è ancora spazio per miglioramenti.

digital transformationFonte: Skift

Secondo il Report sulla Digital Transformation di Skift in collaborazione con Aws, il 46% degli intervistati ritiene che l’innovazione derivata dalla crisi del 2020 sarà nel futuro un incentivo per migliorare il modo di fare business e di gestire le attività turistiche.

digital transformationFonte: Skift

Il ruolo della tecnologia lungo la customer experience

L’industria dei viaggi dipende fondamentalmente dai suoi clienti. Per avere successo le aziende devono costantemente cercare nuovi modi per soddisfare i propri clienti e fare in modo che ritornino. Ma non basta, bisogna adattarsi alle aspettative dei clienti che variano in base al periodo storico, per offrire delle esperienze sicure e appaganti. La digital transfromation è funzionale alla customer experience e non riguarda solo la prenotazione online di un determinato servizio, va ben oltre. Passa attraverso 4 fasi principali:

  • Nella fase di pre-booking, la ricerca di Nielsen ha rilevato che il 70% delle persone viene ispirata da contenuti online e dalle recensioni di altri utenti, considerate più obiettive e affidabili rispetto ad altre fonti. In un senso Internet ha assunto quel ruolo di passaparola che un tempo avveniva solo verbalmente tra amici e conoscenti.
  • Nella fase di booking non c’è dubbio che la disintermediazione sia stata una dei cardini del 2020. Come ha affermato Tommaso Peduzzi, Head of Italy di Regiondo, sistema di prenotazione per l’industria del tempo libero: “L’incidenza delle prenotazioni avvenute direttamente da sito web ha registrato un aumento del 15% nel 2021 rispetto ai livelli pre-covid. Si tratta di un segnale lampante della crescente adozione di strumenti e strategie di vendita digitali”.
  • La trasformazione digitale ha anche modificato il modo di vivere un viaggio: il cambiamento più evidente è la condivisione di content sulle piattaforme social. Secondo Doxee, questa tendenza è dimostrata dai numeri: 74% dei viaggiatori afferma di utilizzare i social durante i propri viaggi. Lo scopo della condivisione è d’immortalare e di rendere l’esperienza turistica la più unica e memorabile possibile.
  • La customer experience continua ben oltre il viaggio in quella fase che ai giorni nostri assume le caratteristiche del Neverending Tourism, una strategia per prolungare l’esperienza turistica offrendo upselling prima e dopo il viaggio, per esempio con l’accesso di contenuti online come la guida di una città o cooking class di prodotti tipici del territorio. Secondo i dati dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo, “con questo approccio, il 42% delle strutture ricettive ha iniziato a offrire ai propri clienti l’acquisto di prodotti enogastronomici o di artigianato, anche tramite un e-commerce (8%)”.

Tutti questi aspetti che si legano alla gestione della fase di ricerca, prenotazione, viaggio e post-viaggio avranno un impatto duraturo sulle strategie digitali delle imprese turistiche.

Il potere delle sinergie per dare forma alla digital transformation: what’s next?

digital transformationFonte: Skift

Come possiamo vedere dal grafico, l’area che favorirà la transizione digitale e diventerà una priorità per le future strategie digitali è tutto quello che riguarda il marketing e la comunicazione. Noi di XeniaPro siamo consapevoli di queste potenzialità e siamo attivi nella nostra funzione di promotori di know how digitale per le imprese turistiche.

Le opportunità e le sfide legate alla digital transformation sono tante e in evoluzione: in un momento storico come questo dove tutto sembra connesso e asettico, continua a emergere il potere della sinergia tra realtà diverse. Com’è risaputo, presentarsi con più voci rispetto a una singola può avere dei risvolti positivi, e fare rete di questi tempi, anche “virtuale”, può aiutare molti operatori a gestire i cambiamenti in maniera proattiva. Per questo XeniaPro instaura con i suoi partner network virtuosi a favore della digitalizzazione e si rende portavoce della stessa. Collaborare attivamente permette infatti di amplificare il messaggio e sensibilizzare gli operatori più reticenti su questi temi.

In quest’ottica di sinergie e collaborazione saremo presenti al TTG Travel Experience di Rimini per scambiare tante idee sul futuro e sui trend digital. A questo tema interessantissimo e attuale verrà dedicato un evento di Regiondo, nostro partner e di cui XeniaPro ha curato le media relations.

L’incontro dal titolo “Network virtuosi e digital transformation” è rivolto a DMO, DMC e operatori turistici che si impegnano a fare rete in un contesto digitale. Interverranno Tommaso Peduzzi, Head of Italy di Regiondo e Andrea D. Jarach, founder di Welcome to Italia.

L’evento si terrà giovedì 14 Ottobre, dalle 10.30 alle 11.30 in Sala Noce – Padiglione A6. Ti consigliamo vivamente di partecipare! Per maggiori informazioni e iscrizioni visita la pagina di Regiondo.

Ci vediamo al TTG per tanto buon networking e per rivederci finalmente di persona! 🙂