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Le Olimpiadi invernali di Milano – Cortina 2026 tra opportunità e sfide per il mondo del travel e delle esperienze

By 11 Luglio, 20191 Aprile, 2020No Comments
Olimpiadi2026-MilanoCortina

Il mondo del turismo ha a lungo esultato per l’importante traguardo raggiunto da Milano e Cortina, selezionate per ospitare le Olimpiadi invernali del 2026 per decisione del Comitato Olimpico Internazionale (CIO).

Un risultato al quale hanno lavorato intensamente in questi mesi i settori istituzionali e i professionisti del settore dei viaggi e dell’ospitalità italiana. La nomina porta con sé opportunità e sfide interessanti non soltanto per l’Italia come destinazione capace di accogliere e gestire un evento di tale portata ma anche per il tessuto generalmente frammentario dei tour operator che hanno di fronte un’occasione importante per fare la differenza.

Olimpiadi 2026: dalla nomina al video di presentazione che ha colpito i giudici

Emozionato e orgoglioso dell’Italia. Il nostro Paese ha dimostrato che il gioco di squadra è premiante e regala nuove sfide da affrontare, un’iniezione di energia per promuovere, attraverso un appuntamento sportivo di prestigio, l’Italia turistica nel mondo.” – afferma Giorgio Palmucci, Presidente di Enit-Agenzia Nazionale del Turismo.

E l’emozione si è sicuramente potuta notare al momento della nomina di Milano – Cortina 2026, accolta dai rappresentanti italiani con grande energia, esultando e cantando per oltre 2 minuti.

Invece, se non hai ancora avuto modo di dargli un’occhiata, prenditi un minuto, ne vale la pena: il video di presentazione realizzato in occasione delle Olimpiadi invernali 2026, lungi dalla perfezione, riesce, tuttavia, a presentare le diverse sfaccettature della destinazione Italia, dal caratteristico senso dell’ospitalità all’amore per la bellezza, nonché la cultura che caratterizza le più importanti destinazioni italiane e non solo, in una notevole presentazione in inglese in rima.

Opportunità e sfide per i tour operator e i fornitori di esperienze

Risulta innegabile che la nomina consentirà ai tour operator e i fornitori di esperienze a destinazione di incrementare i volumi di vendita e potenziare il ramo dedicato alle esperienze, con particolare riguardo alle esperienze naturalistiche e legate a turismo attivo nella zona.

È un’occasione per mantenere alta l’attrattività verso i nostri mercati di prossimità rinnovando i momenti di viaggio con nuove motivazioni legate al turismo active, sia sportivo che naturalistico.” continua Palmucci.

Altrettanto innegabile sarà l’impatto economico dell’evento, stimato dal Sole24Ore intorno ai 340 milioni da investire per opere infrastrutturali e strade di collegamento (da aggiungere ai circa 1,3 miliardi di euro di spesa per le Olimpiadi, di cui 900 milioni provenienti dal CIO) con ricavi stimati soltanto dalla vendita dei biglietti per 234 milioni di euro; Sky Sport riporta “che le ricadute economiche sul territorio possano arrivare complessivamente a 5 miliardi e 600 milioni di euro”.

La vittoria di Milano-Cortina è un successo del sistema Italia che vince quando sa fare squadra” ha commentato Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio che aggiunge “le Olimpiadi invernali 2026 aiutano le imprese a ritrovare la fiducia e riportano il Paese al centro della scena internazionale. Anche l’indotto economico di oltre 3 miliardi, previsto solo per la Lombardia, potrebbe aumentare a livello nazionale grazie al rafforzamento del brand Italia nel mondo”.

L’impatto sarà garantito anche per le strutture ricettive: saranno costruiti tre villaggi olimpici per ospitare gli atleti e le delegazioni durante gli eventi.

Secondo quanto stimato da Airbnb Milano – Cortina 2026 richiamerà oltre 1,7 milioni di visitatori, il 50% dei quali cercherà una sistemazione extra alberghiera. Con l’occasione, il colosso americano non ha perso tempo e ha già siglato un accordo con Palazzo Marino per garantire 3000 alloggi sull’area metropolitana di Milano a prezzi calmierati per il Comitato Olimpico, le delegazioni, gli atleti olimpici e paralimpici e le loro famiglie, “con una formula diversa e più attenta al territorio e alla sostenibilità, consentendo un importante risparmio di suolo“, come afferma Iolanda Romano, responsabile relazioni istituzionali e politiche pubbliche di Airbnb per Italia e Sud Est Europa.

Le Olimpiadi 2026 e la sfida del turismo sostenibile

Proprio per supportare la commercializzazione del prodotto montano, Enit ha già in programma in autunno un workshop specializzato per gli operatori della montagna. I Giochi racchiudono anche un eccezionale valore di sostenibilità del turismo perché diversificano, sia in termini di destinazione che di stagione, la domanda internazionale verso il Bel Paese”, riporta il presidente di Enit-Agenzia Nazionale del Turismo, Giorgio Palmucci.

Con la nomina per le Olimpiadi invernali 2026, l’Italia non ha soltanto ottenuto la location dell’evento ma anche l’opportunità-responsabilità di applicare misure che supportano la sostenibilità nell’industria del turismo.

Il caso delle Olimpiadi di Torino con gli impianti in smantellamento e in disuso sono indicativi di una difficoltosa percezione – applicazione della sostenibilità ambientale oltre che economica, uno scenario che potrebbe facilmente ripetersi negli anni a venire.

Se non è data la possibilità di controllare direttamente l’applicazione delle best practice sulla sostenibilità a livello macro, ci si può tuttavia impegnare a livello micro e mostrare al mondo che anche i tour operator italiani hanno a cuore la sostenibilità.

In fondo, se occorre rimboccarsi le maniche per farlo, di tempo per prepararsi, da qui al 2026 non manca di certo.

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