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MARKETING TERRITORIALE

5 Smart Tourism Destination in Europa da cui prendere esempio per il futuro

By 1 Dicembre, 2021No Comments
5 Smart Tourism Destination in Europa da prendere come modello per il futuro

In questi anni difficili anche le città si sono fermate per riflettere: come far rivivere intere destinazioni in un’ottica sostenibile? D’altronde il settore del turismo, anche nelle maggiori destinazioni europee, ha dovuto reinventarsi e pensare diversamente, abbracciare l’innovazione per riaprirsi ai flussi di turisti in uno scenario post-pandemico (o quasi). Sempre più attenzione viene rivolta allo smart tourism, e alle smart tourism destination, come nuovo modello per il futuro: anche alla BTO, se n’è parlato tanto specialmente durante il giorno 26/11, interamente dedicato alle destinazioni, dove player del settore privato e pubblico si sono confrontati per parlare di comunità locali ma anche di ecosistemi digitali promossi dalla pubblica amministrazione per nuovi modi di vivere i territori, appunto in ottica smart.

Ma cosa si intende per smart tourism destination?

Una destinazione può essere definita smart se facilita l’accesso al turismo e all’ospitalità, ai servizi, spazi pubblici ed esperienze grazie agli strumenti ICT. Rappresenta un ambiente sociale e culturale sano, che valorizza il capitale umano e culturale. E implementa soluzioni innovative, intelligenti, incoraggiando lo sviluppo dell’imprenditorialità e della rete territoriale.

L’iniziativa di European Capital of Smart Tourism premia le città europee che mettono in atto pratiche turistiche virtuose e sostenibili, volte a rafforzare il tessuto urbano, favorire la crescita e la creazione di posti di lavoro.

Fondata nel 2019, l’iniziativa di European Capital of Smart Tourism è volta a sensibilizzare l’attenzione di enti pubblici e attori del turismo riguardo agli strumenti dello smart tourism, secondo alcuni “pilastri”: accessibilità, sostenibilità, digitalizzazione, patrimonio culturale e creatività.

Ecco 5 smart destination da cui dovremo prendere spunto per migliorare le nostre destinazioni.

1# Göteborg – il premio alla sostenibilità

Göteb​​org ha creato un ecosistema cittadino sostenibile grazie a delle misure di ampio respiro per rendere la città vivibile sul lungo termine, sia per i visitatori che per le future generazioni di residenti. Tra le iniziative: la creazione di un’app Min Stad che aggrega luoghi di scambio sociale, culturale, sportivo e a cui tutti possono contribuire, favorendo il potenziale civico della città.

Il 60% del riscaldamento di Göteb​​org, inoltre, deriva da smaltimento di rifiuti e scarti, il 90% di tutti gli edifici sono riscaldati tramite il teleriscaldamento (contro la media europea del 12%). La città è stata la prima a emettere green bond e a fissare target di emissioni basati sul livello di consumo. 100% degli eventi che avvengono all’interno delle strutture dispongono dell’”Event Impact Calculator”, ovvero di uno strumento che permette agli organizzatori di valutare gli impatti della loro organizzazione dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. Proprio per questi motivi, Göteb​​org è stata insignita del premio di “Destinazione più sostenibile al mondo” anche da parte dell Global Destination Sustainability Index. Oggi, la spinta ecologista è testimoniata in numerosi aspetti della vita urbana: partendo dall’accoglienza, con il 90% delle strutture ricettive certificate come ecologiche fino al trasporto pubblico, efficiente e non inquinante, il quale sarà soggetto a una completa conversione elettrica entro il 2030. Per non citare tutti i servizi di sharing e micromobilità a disposizione della logistica e degli spostamenti urbani.

2# Malaga – per uno sviluppo turistico innovativo

Malaga è stata premiata per la sua capacità d’incorporare i concetti di sostenibilità, innovazione e culturale all’interno dei suo piani strategici. Per quanto riguarda la sostenibilità, Malaga opera in tutte le sfere della vita cittadina: installazione d’illuminazione LED, creazione di più di 20 stazioni di bike sharing, e un ampliamento di 40 km di piste ciclo-pedonali. La città ha anche predisposto un sistema d’irrigazione sostenibile per i parchi e i giardini, attento al risparmio del consumo d’acqua e ha introdotto uno strumento per monitorare la qualità dell’aria e migliorare la il rumore cittadino. La digitalizzazione segue lo sviluppo cittadino e la rete dei trasporti, la quale è stata rammodernata completamente in ottica accessibile, così come i poli culturali e d’intrattenimento.

3# Breda – a favore dell’accessibilità

Esempi d’iniziative che hanno reso Breda una città virtuosa sono l’uso della tecnologia e del settore ICT per migliorare l’esperienza di visita della città e di misurarne gli impatti. Tutta la città ha previsto illuminazioni e animazioni che ricoprono i luoghi e i palazzi più iconici della città e che guidano l’interazione del visitatore. Breda si è distinta anche per i suoi progetti sull’accessibilità durante la Vuelta 22 che è partita dalla città di Utrecht, attraverso stand e ospitalità per persone con disabilità, con tour dedicati in braille per i non vedenti.

4# Lubiana – la città verde d’Europa

Lubiana è il perfetto esempio di quando il turismo crea più opportunità che impatto: il 90% dei residenti hanno affermato che lo sviluppo turistico ha giovato alla città che si è sviluppata come capitale verde. Il 20% della città consiste di aree naturali protette e nuove iniziative stanno puntando a nuovi spazi pubblici, a partire da vecchie aree degradate. Tra le smart solution che hanno messo in atto c’è come hub il sito web della destinazione che offre diverse app da usare interscambiabilmente sul territorio – specialmente l’app per l’acqua potabile che localizza le varie fontane o centri di ricarica in tutta la città.

5# Karlsruhe – digitalizzazione al supporto della creatività

Sede dell’università tecnica più antica e del cluster IT più grande d’Europa, Karlsruhe sta lavorando al consolidamento del suo hub digitale e dell’hotspot d’innovazione che si traduce nell’app “digital@KA” che semplifica l’esperienza del visitatore proponendo programma culturali, informazioni sul trasporto locale e servizi ai cittadini. Diversi progetti sono stati portati a termine, come il NaturRADtour che stimola gli spostamenti in bicicletta in una delle città più bike-friendly di tutta la Germania, e il progetto “Kombilösung” che supporta l’accessibilità. La città ha quindi implementato diverse tecnologie mobili per rendere la città più accessibili e sostenibili, valorizzando il proprio patrimonio culturale, sia per i cittadini che per i visitatori.

L’obiettivo di questo articolo è quello di diffondere la conoscenza di pratiche turistiche innovative che seguano la transizione digitale e green, favorendo la rinascita del turismo dalla pandemia e prepararsi al futuro. Inoltre, uno scambio equo di best practice tra le città e le destinazioni, può favorire la condivisione e la nascita di nuove partnership virtuose.

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