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MARKETING PER L'ENOTURISMO

Turismo del vino e sostenibilità: viaggio tra società benefit e b-corp

By 17 Giugno, 2022No Comments
turismo del vino

Sostenibilità. Tutti ormai parlano di sostenibilità, ma come possiamo essere davvero sostenibili nel mondo del turismo del vino? Oggi ti voglio raccontare due modalità che oltre alle parole parlano con i fatti.

Turismo del vino sostenibile: i trend.

Negli ultimi anni abbiamo assistito a cambiamenti importanti nel mondo del turismo del vino, la pandemia poi, ha accelerato quel percorso già in essere legato alla sostenibilità. Ormai come dimostrano diversi studi, da Roberta Garibaldi a Booking.com la sostenibilità è un driver di scelta molto importante per gli enoturisti e i turisti in generale. Le persone scelgono i luoghi in base a quale sarà il loro impatto su quel territorio.

Ma il turismo del vino è davvero sostenibile?

Molte cantine che visito mi dicono che per loro la sostenibilità è importante, che sono biologici da tantissimi anni, che il loro vino è naturale, che hanno la macchina elettrica (a proposito Toyota dice che l’intero ciclo di vita di un’auto elettrica inquina di più di una a combustione), che sono attenti a queste “cose”. Allo stesso tempo queste cantine non hanno un progetto per il territorio, per salvaguardarlo, per lasciarlo in condizioni migliori alle generazioni future. Non hanno i pannelli solari per alimentare l’azienda, non hanno mai controllato e verificato la loro impronta carbonica. Anzi addirittura mi è capitato che mi venisse servita l’acqua in bottiglie di plastica, che abbia alloggiato in appartamenti con la caldaia a gas, senza i bidoni della raccolta differenziata. Questo non significa essere sostenibili, significa parlare di sostenibilità perché va di moda.

Per essere sostenibili prima di tutto bisogna diventare consapevoli del proprio impatto come persone e comprendere come la propria attività di vignaiolo e operatore nel mondo del turismo del vino impatti sul proprio territorio.

Per questo oggi ti voglio parlare di Società Benefit e B-Corp due modi per essere davvero sostenibili e portare la propria azienda da realtà che produce un profitto a realtà contributiva.

Società Benefit e B-Corp per il turismo del vino

Le Società Benefit e B-Corp sono realtà aziendali che si posizionano tra le società profit e quelle no profit. Il loro scopo principale oltre a quello di creare profitto è di avere un impatto positivo sulla società, sul territorio e sulle persone che lo compongono diventando così società contributive.

turismo del vino

Fonte: societàbenefit.net

Società Benefit

Dal gennaio 2016 l’Italia ha introdotto, prima in Europa e seconda al mondo dopo gli USA, la Società Benefit per consentire agli imprenditori di proteggere la missione dell’azienda e distinguersi sul mercato rispetto a tutte le altre forme societarie attraverso una forma giuridica virtuosa e innovativa.

“Le Società Benefit, perseguono volontariamente, nell’esercizio dell’attività d’impresa, oltre allo scopo di lucro anche una o più finalità di beneficio comune. Per beneficio comune si intende il perseguimento di uno o più effetti positivi (perseguibili anche riducendo gli effetti negativi) su persone, comunità, territori e ambiente, beni e attività culturali e sociali, enti e associazioni e altri portatori di interessi.” Qui tutte le informazioni estese.

B-Corp

Il concetto delle B-corp, ovvero Benefit corporation, è il medesimo delle società benefit: andare oltre al guadagno puntando ad altri scopi: impatto positivo sui dipendenti, sulle comunità, sull’ambiente. Rispetto alle Società Benefit per diventare B-Corp occorre una certificazione internazionale molto rigida verificata da B Lab e che si basa su cinque aree d’impatto: governance, lavoratori, comunità, ambiente e clienti. Ogni azienda che vuole intraprendere questo percorso deve rispondere a un questionario di centocinquanta domande distribuite nelle cinque aree e ottenere il punteggio minimo di 80 su 200.

Perchè diventare società benefit se lavori nel turismo del vino?

I vignaioli, gli imprenditori del mondo del vino o del turismo del vino sono i custodi del nostro territorio. Credo davvero che possano fare la differenza e aiutarci a consegnare un paese e una comunità migliore alle generazioni future. Però al momento solo poche e grandi realtà del turismo del vino conoscono e hanno cambiato il loro statuto in Società Benefit.

Fare questo passaggio avrebbe diversi benefici:

  • Comprendere cosa si può davvero migliorare per essere finalmente sostenibili
  • Creare un progetto per il futuro
  • Contribuire a migliorare il proprio territorio e comunità
  • Essere tra i primi a farlo
  • Comunicarlo al pubblico e attirarlo nella propria cantina
  • Aumentare il valore del brand e del prodotto

Il turismo del vino ha bisogno di coraggio e di idee per portare alle generazioni future un prodotto ancora più naturale e sostenibile.

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