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Cosa dovresti sapere prima di lanciare la tua prima campagna con Google Ads (ex Adwords)

By 30 Aprile, 20199 Ottobre, 2020No Comments
Cosa dovresti sapere prima di lanciare la tua prima campagna con Google Adwords_esperienze_turismo

Visibilità rapida sui motori di ricerca: questo è quello che puoi ottenere grazie ad una campagna promozionale su Google Ads ben impostata.

Tuttavia, c’è da dirlo: Google Adwords – recentemente ribrandizzato Google Ads – non è uno strumento per tutti i business né per tutti i casi. Occorre capirne le logiche per poterlo considerare come strumento di promozione, capire cosa aspettarsi in termini di tempo, budget, lavoro per implementarlo nonché il ritorno sull’investimento che si vuole fare per saperne valutare l’efficacia.

Chiedi una mano ai professionisti per lanciare la tua prima campagna  Ads

Vuoi aumentare le prenotazioni e le vendite delle esperienze a destinazione, i tour e le attività che offri? Ecco cosa dovresti sapere prima di lanciare la tua prima campagna con Google Ads.

Campagne Google Ads & Esperienze turistiche

1. Le finestre di prenotazione

“Timing is everything” – direbbero i nostri colleghi anglofoni: Google Ads è uno strumento che viene utilizzato principalmente per stimolare la vendita diretta del tuo prodotto o servizio turistico: banale? Non proprio: perché la tua campagna su Google Ads sia efficace dovrai prima di tutto individuare la cosiddetta “finestra di prenotazione” del tuo cliente target, ossia la fascia temporale in cui è più portato a ricercare (primo) e prenotare (poi) un determinato prodotto turistico o elemento correlato.

Qualche dato interessante in merito:

  • Negli ultimi due anni, le ricerche relative ai viaggi per termini quali “stasera” e “oggi” sono cresciute di oltre il 150% da dispositivi mobili (Google Data, 2017)
  • Il 72% delle prenotazioni effettuate da dispositivi mobili dai viaggiatori statunitensi è avvenuto entro 48 ore dalla partenza
  • I viaggiatori vogliono maggiore flessibilità, cosa che i dispositivi mobili hanno fornito permettendo una maggiore propensione alla prenotazione anche last-minute (Sojern Global Travel Insights, 2018)
  • Il 38% delle prenotazioni viene effettuato nello stesso giorno o due giorni prima di un viaggio, il 53% viene effettuato entro una settimana dal viaggio e solo il 19% viene effettuato in anticipo (PhocusWright, 2017)

Per questo la pianificazione temporale delle tue campagne su Google Ads dovrà imprescindibilmente tenerne conto, affinché ci sia un allineamento tra funnel di vendita e spinta delle tue esperienze.

Cosa dovresti sapere prima di lanciare la tua prima campagna con Google Adwords_esperienze_turismo_serp

2. Tipologie di formati pubblicitari

Google Ads offre 4 principali formati pubblicitari:

  1. Search: si tratta del formato più utilizzato e corrisponde all’acquisto delle parole chiave ricercate dai clienti potenziali affinché il tuo annuncio possa apparire in prima posizione nei risultati di ricerca.
  2. Display: è il formato pubblicitario che appare sottoforma di testo o banner principalmente, in grado di apparire su una rete di siti partner di Google (come ad esempio Gmail) e utilizzato perlopiù nelle campagne di retargeting.
  3. Video: il comune video che precede, interrompe o segue la visione di un video su Youtube.
  4. App: dedicato al mondo delle app.

Se hai un sito web in grado di ricevere prenotazioni e non vuoi esagerare con i primi passi, sicuramente puoi optare per le Search Ads per cominciare. Se, invece, vuoi andare a tutto gas e dare massima visibilità ai tuoi contenuti quali video e guide, puoi sicuramente considerare le campagne display e le video ads su Google Ads.

Cosa dovresti sapere prima di lanciare la tua prima campagna con Google Adwords_esperienze_turismo_FormatiPubblicitari

3. Ricerca e pianificazione delle keywords e contenuti di riferimento

Così come per la selezione della finestra temporale, anche la selezione dei contenuti che possano favorire la prenotazione non è da sottovalutare. E questo vale sia nel caso tu voglia lanciare una campagna Ads con pubblicità video – in cui dovrai armarti di pazienza e selezionare i contenuti su YouTube più correlati al tuo prodotto o servizio turistico – sia nel caso di pubblicità Search, in cui dovrai necessariamente selezionare con cura le keyword di riferimento per lanciare il tuo prodotto esperienziale.

Con particolare riferimento alle campagne Search, ecco qualche consiglio:

  • Usa keywords a coda lunga: hanno tendenzialmente meno competizione
  • Mettiti nei panni del viaggiatore non del venditore per creare la tua lista di keyword
  • Usa le keywords sulle quali hai anche lavorato di Content Marketing
  • Ricorda che utilizzerai le stesse keywords nelle CTA e nel testo
  • Non lasciarti spaventare dal numero di ricerche
  • Ricordati di analizzare le keywords dei tuoi competitors

Cosa dovresti sapere prima di lanciare la tua prima campagna con Google Adwords_esperienze_turismo_scelta keyword

4. Monitoraggio, non più un miraggio

Ad ogni campagna promozionale su Google Ads vanno associate le sue metriche di riferimento per monitorare i risultati raggiunti. Tra le metriche – o KPI (key performance indicator) – da tenere a mente troviamo:

  • CTR : Click Through Rate, ossia il numero di click per 100 visualizzazioni dell’annuncio
  • CPC : Cost per Click, ossia il costo di ogni clic (se hai speso 20€ e ottenuto 10 clic, il tuo costo per clic è di 2€/clic)
  • CPA : Cost per Action, ossia il costo perché venga intrapresa un’azione (ad esempio, un acquisto)
  • ROI : Return on Investment, ossia sul totale del budget investito, quanto hai ottenuto in termini di vendite, valore da “esplodere” a seconda delle informazioni per te più importanti, come ad esempio, ROI per categoria, per Funnel, per Campagna, per dispositivo, etc. Ed è sempre il ROI il valore da tenere a mente al momento di valutare i diversi canali su cui stai investendo, Google Ads compreso.

Consci del fatto che ogni fornitore di esperienze è un caso a sé stante così come lo sono le diverse campagne che lancia, può esserti utile dare un’occhiata ai valori medi per il settore del turismo registrati da una ricerca di WordStream:

  • CTR = 4.68% Search – 0.47% Display
  • Cost per click: 1.53$ Search – 0.44 Display
  • Conversion rate 3.5% Search – 0.21% Display

5. Tieni a mente sempre il costo opportunità del canale

Google Ads non è efficace allo stesso modo per tutti i tour operator, per tutti i prodotti, per tutti i periodi dell’anno. A seconda del caso, potrebbero esserci altri canali più redditizi da utilizzare per spingere i tuo prodotti e servizi turistici. Ed è qui che il ROI dei diversi canali diventa fondamentale per paragonare l’efficacia degli strumenti a tua disposizione. Dopo attente analisi, potresti scoprire che la tua campagna annuale di Content Marketing ti sta fruttando molto di più nel lungo periodo.

Campagne Ads: professionisti vs fai da te nel settore del turismo

Purtroppo per chi non è del mestiere, creare una campagna su Google Ads può diventare non soltanto complicato ma costoso: considera che il buget che vorrai allocare ad esempio per una campagna Search sarà “spalmato” tra le keyword che hai selezionato nonché sui diversi annunci che hai realizzato. Maggiore sarà la tua consocenza di Google Ads e il lavoro di analisi alla fonte, migliori saranno i ritorni che otterrai da questo strumento.

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