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MARKETING TERRITORIALE

Bologna Welcome: 3 motivi che la rendono un buon esempio nel marketing territoriale

By 7 Aprile, 202011 Settembre, 2020No Comments
marketing territoriale esempio bologna welcome

Fare marketing territoriale significa saper coordinare e gestire in maniera armonica ed efficace tutta una serie di azioni orientate alla promozione di una destinazione.  In questo Bologna Welcome, portale ufficiale del turismo per la città di Bologna, si è dimostrata un otimo esempio da cui prendere spunto: ha messo in atto una serie di strategie decisive che già nel 2013 le hanno fatto guadagnare il DTTT Awards 2013 grazie al suo originale Social Media Free Trip.

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Da allora le iniziative in ambito turistico non si sono fermate, tanto da far diventare Bologna una fonte di ispirazione per quanti si dedicano al marketing del territorio in maniera professionale. Pronti a scoprirne il segreto?

Il marketing territoriale di Bologna Welcome in 3 punti chiave

Ecco 3 punti forti grazie ai quali Bologna ha valorizzato la sua strategia di marketing territoriale.

1. Trasformazione digitale: la base per il marketing territoriale moderno

Bologna Welcome ha saputo mettere in atto un’ottima strategia di marketing del territorio basandosi essenzialmente sul digital e curando la visibilità online attraverso il sito internet e la presenza sui principali social: Facebook, Instagram, YouTube, Twitter. 

Bologna Welcome ha promosso le diverse attività della destinazione grazie al supporto delle nuove tecnologie, dai telefoni cellulari touchscreen all’iPod e iPad, grazie ai quali ha potuto interagire con i viaggiatori target sparsi in tutto il mondo. 

Questo tipo di strategia di marketing territoriale legata alla trasformazione digitale, tiene conto dell’utilizzo delle piattaforme social da parte degli utenti e della potenzialità di un contenuto che diventa virale grazie alla loro partecipazione e condivisione.

marketing territoriale bologna welcome_Social media free trip

Qualche esempio di marketing territoriale di questo stampo? Basti pensare alla già citata Social Media Free Trip, un’idea di promozione territoriale basata sul contributo degli utenti alla quale si rifà anche la campagna social del 2012 Free Italian kisses in London Campaign.

2. Investimento in contenuti a sostegno delle campagne di marketing territoriale

Assolutamente fondamentale per la strategia di marketing del territorio è stato il lavoro di Bologna Welcome basato sulla creazione di contenuti audiovisivi da usare come strumento promozionale. È vero che il costo per la loro realizzazione è un po’ più alto rispetto alla produzione dei materiali stampati, tuttavia vi è un ritorno economico dovuto all’abbattimento dei costi per la condivisione: trasmettere un messaggio promozionale sui social media attraverso la rete è meno costoso di una trasmissione che avviene sui mezzi tradizionali.

Bologna Welcome lavora da anni sui al content del suo canale YouTube, sempre aggiornato e ricco di spunti e contenuti. 

Qualche altro esempio sull’uso dell’audiovisivo è da ricercare nella campagna 2020 Bologna non si ferma, o ancora la campagna 2018 The very heart of Italy. I video realizzati sono suggestivi e di forte impatto emotivo e hanno il pregio di essere fruibili in qualsiasi lingua poiché a “parlare” sono le immagini.

3. Spirito di inventiva unito al marketing del territorio 

Bologna è una destinazione italiana con un’anima molto forte e estesa, che ben si presta alla pianificazione di una buona strategia di marketing del territorio legata agli eventi, essendo variegata a livello enogastronomico, paesaggistico, artistico, culturale, architettonico.

Insieme alle bellezze naturali di una destinazione, anche seminari, mostre, escursioni e anniversari possono offrire spunto per la creazione e la promozione di eventi speciali.

Persino le situazioni più critiche – come l’attuale emergenza Coronavirus – possono diventare terreno fertile per la messa a punto di idee vincenti legate allo sviluppo del marketing territoriale. È il caso dell’iniziativa Instagram Bologna sotto i portici, nata dalla collaborazione di Bologna Welcome con Spotify e con l’Ufficio Musica del Comune di Bologna. A sottolineare il fatto che la musica è parte integrante della cultura bolognese, l’iniziativa si propone di raccogliere le più belle canzoni italiane in una playlist a partire da quelle cantate dai grandi “cantautori bolognesi, di nascita o di artistica adozione, senza confini di genere”.

Marketing territoriale: da dove iniziare?

Bologna Welcome è un ottimo esempio di come la creatività possa sostenere il marketing della destinazione proprio grazie alla realizzazione di contenuti. Progettare una strategia di marketing territoriale significa imparare a realizzare attività trasversali alle diverse piattaforme per la promozione della propria destinazione. È una sfida e nello stesso tempo può essere un’attività ricca di fascino, in quanto spirito di iniziativa, inventiva e pianificazione si intrecciano indissolubilmente agli obiettivi, commerciali e non, ma anche alle risorse a disposizione. 

Di una sicuramente non puoi farne più a meno: la tua presenza digitale. 

I tour operator del settore experience e gli enti di promozione del territorio che vogliono promuovere la destinazione possono attirare l’attenzione su nuovi servizi o altre attività attraverso una buona dose di creatività unita alle potenzialità del mondo del digital marketing turistico,, la creazione di contenuti di qualità e la promozione di eventi speciali.

In cerca di ispirazione?

Se vuoi parlarci di un tuo progetto o hai voglia di ottenere un consiglio mirato, non esitare a contattarci! Intanto ti consigliamo di dare un’occhiata alla nostra guida al Marketing Territoriale:

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