Probabilmente hai già notato quanto Google stia investendo per entrare e consolidare la sua presenza anche nel segmento dei tour e delle attività. Con Reserve with Google, il colosso americano ha fatto un altro importante passo nel settore delle experience che non può essere di certo ignorato. I tour operator interessati, infatti, possono oggi permettere ai viaggiatori di prenotare direttamente da Google Maps e dagli altri prodotti Google, senza necessità di pagare commissioni.
Tra i partner che hanno consentito l’accesso alla prenotazione diretta nei risultati di ricerca, oggi annoveriamo anche Regiondo, software di gestione delle prenotazioni che si sta rapidamente espandendo in Europa e da quest’anno è disponibile anche in Italia.
Alla scoperta di Regiondo, il software tedesco dedicato ai tour operator
Regiondo è il principale fornitore di software in Germania per le soluzioni di prenotazione per aziende turistiche; nato nel 2011 a Monaco di Baviera, cuore pulsante del turismo tedesco, per opera degli odierni CEO Yann Maurer e Oliver Nützel, conta oggi partner importanti quali Jochen Schweizer e i più grandi parchi di divertimento in Germania e Austria.
Il software lavora in cloud e consente una gestione completa delle offerte di tour e attività, delle guide nonché degli appuntamenti e delle vendite online, grazie alle sue funzionalità integrate. Costruito su misura per i fornitori di servizi ricreativi, Regiondo consente la prenotazione in tempo reale, 24h su 24h, 7 giorni su 7, sia da mobile che tramite PC desktop ed è già utilizzato da più di 8.000 fornitori di attività, con oltre 25 milioni di attività gestite ad oggi.
Regiondo si è già distinto per le sue importanti collaborazioni con i grandi del settore, tra cui Viator, GetYourGuide e Musement, a cui oggi può dire di aggiungere il colosso americano Google.
La nuova partnership tra Reserve with Google & Regiondo
A partire da Novembre 2019, i clienti di Regiondo potranno offrire i loro tour e le loro attività direttamente sui risultati di ricerca di Google grazie alla nuova partnership tra il fornitore di software e il principale motore di ricerca.
Infatti, grazie alla recente integrazione con Reserve with Google (o Prenota con Google), i servizi offerti
dalle aziende locali non solo si possono trovare più velocemente ma possono anche essere prenotati direttamente tramite Google Search e Google Maps.
“La nostra nuova integrazione è un passo logico per offrire ai nostri clienti un servizio promettente e una maggiore portata online” afferma Oliver Nützel, CEO e fondatore della compagnia.
I motivi della scelta
L’integrazione offerta da Regiondo parte da una motivazione fondamentale. Secondo gli ultimi studi condotti di Arival, società di ricerche di mercato statunitense, il 56% dei turisti utilizza principalmente i risultati di ricerca di Google per la pianificazione dei viaggi e il 70% è anche interessato a tour e attività. Non è un caso quindi che anche software del calibro di Regiondo scelgano di dare la possibilità ai fornitori di esperienze di raggiungere il potenziale cliente online proprio nel momento e “luogo” più adatto per la prenotazione.
Cosa significa per i fornitori di esperienze che utilizzano Regiondo?
Grazie all’integrazione dell’API tra Regiondo e “Prenota con Google”, i clienti di Regiondo potranno vendere le loro offerte in tempo reale e gratuitamente su Google. L’attivazione della funzione è, infatti, gratuita e può avvenire tramite il profilo “Google My Business” del cliente e il Channel Manager di Regiondo. Inoltre, non vi sono commissioni sulla vendita via Google e le prenotazioni verranno visualizzate automaticamente nella dashboard di Regiondo.
Reserve with Google & Regiondo: pro e contro
“Ciò significa che l’utente non dovrà nemmeno visitare il sito web del provider”, afferma Oliver Nützel. Da una parte la possibilità di prenotazione diretta in search offerta da Google e da Regiondo offre una valida alternativa per i tour operator e i fornitori di esperienze che cercano canali differenti rispetto alle tanto temute OTA. D’altra parte, l’integrazione evita all’utente di passare direttamente per il sito web del fornitore di esperienze per la prenotazione, le cui informazioni saranno visualizzate all’interno dei prodotti Google; se da un lato potrebbe essere visto come un limite, in realtà un utente realmente interessato ad una attività (specialmente quelle custom) non ha limiti reali nella consultazione del sito web del fornitore (Google non lo nasconde), avendo allo stesso tempo la garanzia e la sicurezza offerti da Google in fase di pagamento della prenotazione.
Regiondo in arrivo anche in Italia
Le novità di Regiondo non finiscono qui: la casa di software tedesca aprirà presto la sua prima sede a Milano, in Italia dalla quale potrà coordinare tutte le attività specificatamente dedicate ai clienti italiani.