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CONTENT MARKETING

Content Marketing per Tour Operator, Tour e Attività, DMC e DMO

By 21 Novembre, 2023No Comments

Cosa significa fare Content Marketing per Tour Operator, Tour e Attività, DMC e DMO? Scopriamolo attraverso 6 step utili a tutti coloro che desiderano capire meglio come organizzare le proprie strategie di content. Partiamo da una premessa: chi lavora nel turismo lo sa – quello che vendiamo non è un semplice prodotto, è un’esperienza, un’avventura, un ricordo.  Il problema è che i travel trend cambiano rapidamente, la competizione nel settore turistico si fa sempre più agguerrita per operatori turistici e fornitori di attività, poiché i viaggiatori diventano sempre più esperti e il mercato è satura. Ma come distinguersi? Il Content Marketing è uno degli strumenti più importanti, anche richiede una pianificazione attenta e una strategia costante e coerente per garantire un elevato ritorno sugli investimenti. La gestione dei contenuti, le risposte alle richieste, la presenza sui social media e la gestione delle relazioni con i clienti possono diventare onerose. Per questo molti operatori si rivolgono a professionisti esterni (eccoci!). In questo articolo, ti diamo una panoramica dei 6 consigli base che dovresti seguire.

Ma innanzitutto, cos’è il Content Marketing per Tour Operator?

Il Content Marketing nel settore turistico, specificamente per tour e attività, rappresenta una strategia mirata a creare e distribuire contenuti di valore e rilevanti per attirare e trattenere l’attenzione del proprio pubblico target. In altre parole, si tratta di utilizzare contenuti informativi, coinvolgenti e utili per connettersi con i potenziali clienti, instillare fiducia nel brand e, alla fine, spingerli a scegliere i tuoi servizi di tour o attività.

Questa forma di marketing si basa sull’idea che fornire informazioni utili e interessanti ai clienti potenziali li avvicina al brand, li fidelizza e, nel tempo, li spinge a diventare clienti effettivi. Nel settore turistico, dove l’esperienza di viaggio è centrale, il Content Marketing può trasformarsi in una potente leva per vendere emozioni, avventure e ricordi.

I contenuti utilizzati nel Content Marketing possono assumere varie forme, tra cui blog, podcast, newsletter, webinar, infografiche e video. Questa strategia è particolarmente vantaggiosa in periodi economici difficili, poiché rappresenta un modo relativamente a basso costo per aumentare la consapevolezza del marchio e mantenere la visibilità nel mercato.

Le tecniche di marketing tradizionali come la posta diretta e gli spot televisivi inviano un messaggio a un pubblico che potrebbe o potrebbe non essere interessato al tuo prodotto o servizio. Il content marketing attrae un pubblico già interessato alla tua piattaforma e stabilisce un dialogo, portando automaticamente persone rilevanti nel tuo funnel di vendita.

Dovrebbero fare Content Marketing anche i fornitori di tour e attività o DMC e DMO?

Assolutamente sì. Al 2023, secondo Statista, il mercato globale dei viaggi online è valutato a $521,18 miliardi. Si prevede che supererà 1 trilione di dollari entro il 2030, con un tasso di crescita annuo composto (CAGR) del 9,9%. Nel 2023, si prevede che i canali di vendita online contribuiranno al 69% del fatturato del mercato globale dei viaggi e del turismo. Questa percentuale è prevista aumentare al 74% entro il 2027.

Ci vogliono almeno 6-8 interazioni per generare un valido lead di vendita secondo Salesforce. Questi punti di contatto ti danno l’opportunità di educare e informare le persone sui tuoi prodotti e servizi. Più prezioso è il punto di contatto, più è probabile che si trasformino in clienti paganti.

Inoltre, il content marketing nel settore turistico non dovrebbe essere visto come troppo impegnativo. I tour e le attività sono divertenti e visivamente attraenti, il che li rende facilmente commercializzabili. Quindi, sfruttiamolo per creare contenuti fantastici!

Ecco 5 Tips da professionisti per il Content Marketing per Tour Operator

1# Crea contenuti per il tuo target specifico

Sì, può sembrare sorprendentemente semplice, ma è stupefacente quanti brand nel settore turistico trascurino questa regola basilare, compromettendo così i risultati. 

Conduci una sessione di brainstorming con il tuo team e immagina il cliente ideale, ovvero la tua buyer persona. Rispondi alle seguenti domande: Chi sono? Da dove provengono? Quanti anni hanno? Come prenotano? Dove cercano informazioni? Quali sfide affrontano nel loro processo di scelta? 

Esistono numerosi strumenti che possono agevolarti in questa ricerca (per esempio Hubspot Make my Persona). Consulta Google Trends per scoprire le parole chiave vanno dio più per il tuo target e/o nella tua regione geografica e valuta come poterle integrare nella tua strategia di contenuti.

Per farti un’idea ecco quattro segmenti principali e generali da cui far partire la tua analisi: 

  • Viaggiatori tradizionali: coloro che viaggiano per le loro vacanze, di solito in gruppo con amici o familiari.
  • Generazione X: millennials che adottano uno stile di vita nomade o viaggiano per lunghi periodi.
  • Viaggiatori con budget rispetto a quelli high-spender: questa distinzione si basa sui prodotti e sulle offerte che fornisci. Sei orientato verso viaggiatori con un budget limitato o verso coloro che cercano lusso?
  • Viaggiatori solitari: un segmento di clientela molto specifico, che richiede un supporto e attività aggiuntive durante i propri viaggi.

2# Quali sono le sfide e i problemi che la tua soluzione si promette di risolvere?

Basandoti sulla tua ricerca precedente, dovresti essere a conoscenza degli ostacoli che i tuoi clienti affrontano nel processo di prenotazione di tour e attività. Desiderano più recensioni? Manca loro conoscenza sulla destinazione? Prendi queste informazioni e trattale nei tuoi contenuti!

Esempio: stai cercando di attirare solo travelers? Perché non creare un articolo sul blog che parli della sicurezza della tua città/zona e successivamente promuoverlo sui social media e nelle newsletter?

Risolvendo le problematiche che il tuo cliente ideale sta affrontando (e che sicuramente sta cercando su Google!), i tuoi contenuti li attrarranno al tuo sito web e ti posizioneranno come una fonte affidabile di informazioni, incoraggiandoli a diventare clienti.

3# Pianifica l’editoriale

Realizza e gestisci un calendario editoriale con le informazioni che fanno al caso tuo. Averne uno concreto ti permetterà di mantenere coerenza e rilevanza, oltre a farti rispettare le scadenze prestabilite. Ogni mattina, apri il tuo calendario editoriale e aggiorna la colonna dello stato per assicurarti che tutto sia in ordine.

Proponiti di lavorare con almeno 2 settimane di anticipo, ma non bloccare il tuo calendario al 100%, poiché eventi imprevisti potrebbero richiedere la scrittura spontanea di nuovi contenuti e la modifica di post precedentemente pianificati.

4# Analizza la concorrenza

Redigi un elenco dei tuoi attuali concorrenti e delle aziende che aspiri a emulare. Iscriviti alle loro newsletter, controlla i loro blog e i canali social media. Non esitare a esaminare cosa stanno facendo in termini di contenuti e impara da loro!

Monitorare ciò che i tuoi concorrenti diffondono e osservare l’attenzione che stanno ricevendo manterrà la tua azienda sulla giusta strada. Ti ispira? Pensi di poter fare meglio? Prova a farlo, ma ricorda di rimanere fedele al tuo brand e alle tue USPs per fare davvero la differenza.

5# User Generated Content (UGC): funziona? 

Mentre tutte le aziende possono creare contenuti, gli operatori turistici hanno un vantaggio unico: storie incredibili e vere da condividere. Questa strategia di content marketing, centrata sul cliente, è straordinariamente efficace nel vendere i “sogni e i ricordi” che i clienti cercano. I Contenuti Generati dagli Utenti diventano uno strumento potente per creare una connessione emotiva con il pubblico.

I Contenuti Generati dagli Utenti (UGC), in inglese User Generated Content giocano quindi un ruolo cruciale nel settore turistico. I contenuti UGC che hanno una probabilità di conversione cinque volte superiore rispetto a quelle non UGC. I consumatori tendono a fidarsi di contenuti sviluppati dai propri pari piuttosto che da brand. Presentare UGC sui tuoi canali selezionati non solo aumenterà l’interazione, ma fornirà anche una narrazione autentica dei tuoi prodotti o servizi, risparmiandoti tempo nella creazione di contenuti.

Come iniziare? Crea un hashtag e chiedi ai tuoi clienti di utilizzarlo durante le loro esperienze di tour o attività. Puoi poi ripubblicare questi contenuti sui tuoi canali, assicurandoti di dare credito agli autori originali. La versatilità dei Contenuti Generati dagli Utenti li rende adatti a tutti i canali di marketing, dalla stampa alle Instagram Stories, offrendo un modo potente per distinguerti dalla concorrenza senza costi aggiuntivi.

6# Strategia di Content Marketing è anche il tuo sito! 

Molte persone che lavorano nel content marketing commettono l’errore di non considerare il proprio sito web come parte della loro strategia di contenuto. Tuttavia, è probabilmente uno degli aspetti più importanti per aumentare il ROI, poiché rappresenta la prima impressione che la maggior parte delle persone ha della tua azienda. Un sito web scadente può ridurre la fiducia del pubblico ed essere ignorato! 

Less is more: mantieni il tuo sito pulito, con molto spazio bianco. Un design minimale e immagini sorprendenti parlano da sole quando i clienti esplorano le destinazioni turistiche.

Il tuo brand al centro: crea relazioni a lungo termine con i clienti creando un forte branding visivo che i tuoi clienti riconosceranno istantaneamente.

Ottimizzato per mobile: importante è adattare il design e il contenuto a dispositivi mobili! 

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Content Marketing per Tour Operator in azione!

Diamo un’occhiata a un esempio di Content Marketing per Tour Operator.

Adventoured è una piattaforma tour operator outdoor definitiva che unisce gli appassionati di vacanze attive con guide sportive locali e offre pacchetti di viaggio avventurosi sulle Dolomiti e oltre.Hanno un blog vario con diverse categorie che offrono informazioni su viaggi e suggerimenti sulle Dolomiti, che vanno dai tour sciistici al trekking, passando per la ferrata, il mountaineering, lo ski touring e i tips & tricks legati a questi sport. 

Il blog di Adventoured funge da guida turistica per le loro località, mostrando la loro conoscenza e competenza locali. Questo permette al lettore di fidarsi dell’azienda, che pone molta attenzione alla questione della sicurezza e della logistica (uno dei pain points individuati). 

Continua a leggere: Case Study Adventoured

Non solo il loro blog è un ottimo esempio di content marketing, ma hanno anche un canale YouTube. Pubblicano brevi video dei loro servizi in modo che i potenziali clienti possano vedere esattamente cosa aspettarsi quando prenotano un tour nelle Dolomiti.


Il Content Marketing è fondamentale! Abbiamo la fortuna di lavorare in un settore che non è solo visivamente accattivante, ma suscita anche reazioni emotive. Utilizzando i nostri suggerimenti sopra, puoi migliorare la tua offerta, aumentare la consapevolezza del tuo brand e vendere sul tuo sito! 

Un ultimo consiglio? Un ottimo Content Marketing non si costruisce in un giorno. Sii coerente. Non ha senso scrivere un articolo del blog fantastico una settimana e poi non pubblicare nulla per altri 2 mesi, poiché perderai tutto l’interesse ottenuto dal primo post. Assicurati di utilizzare il tuo calendario editoriale per fare un piano concreto e attieniti ad esso! Presto raccoglierai i frutti!

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