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DIGITAL MARKETING TURISTICO

Google Destinations: come e quanto cambierà la pianificazione dei viaggi da mobile?

By 23 Febbraio, 201626 Febbraio, 2016No Comments

Secondo i dati rilasciati da Google, nel 2015 il tasso di conversione da mobile è cresciuto dell’88%, le ricerche su google nell’ambito viaggi effettuate da dispositivi mobile sono aumentate del 50% e il 38% delle ricerche globali nel settore travel sono state effettuate da mobile. Il motore di ricerca non ha perso tempo e ha presentato Google Destinations, una nuova interfaccia sviluppata solo per il mobile che si preannuncia come rivoluzionaria nel mondo della pianificazione dei viaggi online e del mobile marketing per il turismo.

google destinations schermata ricerca

L’arrivo e lo sviluppo di Google Destinations potrebbe cambiare totalmente il mondo del Travel Digital Marketing correlato alle ricerche da mobile perché Google mira a conquistare e trattenere in un sistema chiuso il traffico degli utenti che pianificano un viaggio. Dalla fase del sogno a quella della prenotazione, di cui abbiamo parlato in come i dispositivi mobile cambiano la pianificazione del viaggio, non ci sarà posto per gli altri operatori nel momento in cui Google Destinations si propone non solo come primo risultato, ma come strumento che permette di informarsi, cercare, prenotare in un solo spazio. Allo stesso modo, in una interfaccia mobile in ambiente Google, vengono spostati in fondo al footer tutti gli altri risultati correlati alla ricerca effettuata dall’utente.

Come funziona Google Destinations

Noi di Xeniapro abbiamo fatto una prova, cercando i risultati correlati a “Where to go in Cuba”. Come si può vedere dalla schermata in apertura, tutto lo spazio di visualizzazione da mobile è occupato dai risultati forniti da Google associati alla meta principale.

Nella seconda schermata – riportata di seguito – abbiamo cliccato sulla voce Luoghi di interesse. La divisone, come in una guida, è tematica: l’utente può selezionare le voci e continuare il suo percorso di ricerca selezionando le informazioni tra Architettura, Cultura, Immersione Subacquea, Musei, Natura, Vita Notturna, etc.

Seguono poi le informazioni ambientali e climatiche sulla destinazione scelta. Nella versione disponibile online per l’Italia non compaiono ancora le icone che permettono di portare a termine l’organizzazione e la pianificazione del viaggio, associando alla scelta i voli aerei e le strutture alberghiere.

google destinations schermata interessi

Scenari futuri per strutture alberghiere ed OTA

Come Google sceglierà e assocerà alla destinazione visualizzata alberghi ed offerte? Che fine faranno i risultati di ricerca organica necessari per le strutture indipendenti? Quale sarà il destino di OTA e metamotori se i primi posti della pagina dei risultati di ricerca saranno soltanto quelli voluti da Google?

Se da un lato può consolare il fatto che per ora Google Destinations è disponibile solo per le chiavi di ricerca generiche, dall’altro il monopolio del motore di ricerca e il fatto che si voglia tenere l’utente dentro Google Destinations spaventa molti operatori del settore, perché nemmeno una strategia di SEO potrebbe portare a risultati efficaci, se non dopo la visualizzazione dei risultati di Google Dstinations, tramite un link che indica “See web results”, come riportato in un articolo di Tnooz.

Quale sarà il futuro del Travel Digital Marketing dopo l’avvento di Google Destinations? Attendiamo gli sviluppi della storia, certi che non tutto ciò che viene da Google è destinato ad incontrare il favore degli utenti e con il sentore che anche il grande motore abbia bisogno degli investimenti in pubblicità.

Volete saperne di più sull’argomento? Leggete qui:
LE 5 FASI DELLA SCELTA DEL VIAGGIO SECONDO GOOGLE

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