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CONTENT MARKETING

Storytelling per tour operator: cos’è, come fare, perché funziona!

By 16 Maggio, 20161 Aprile, 2020No Comments

storytelling hotel

Ognuno di voi avrà recentemente sentito parlare di storytelling. Cos’è lo storytelling e come può essere applicato al settore del turismo? Quali benefici può portare? Come unire al content marketing tradizionale le tecniche narrative dello storytelling? A queste e ad alte domande rispondiamo in questo post dedicato allo storytelling per una struttura ricettiva.

Che cos’è lo storytelling?

Trend emergente nell’industria esperenziale, lo storytelling permette di costruire business, o una parte di esso, attraverso la narrazione di una storia. Le tecniche dello storytlling possono essere applicate ad un prodotto, ad un servizio, ad una destinazione o ad una organizzazione. La forza dello storytelling, a differenza della comunicazione istituzionale, sta nel modo in cui la storia viene raccontata e negli strumenti utilizzati per conquistare e mantenere l’attenzione del pubblico, colpito a livello emozionale più che razionale.

Come funziona lo storytelling per il turismo?

La tecnica narrativa dello storytelling si applica molto bene al contesto turistico e al settore dell’ospitalità e delle strutture ricettive perché l’ambito del viaggio e dell’accoglienza ben si prestano alla narrazione. Per il consumatore, o futuro cliente, essere parte della storia è un elemento fondamentale, così come vivere un’esperienza indimenticabile da raccontare a sua volta.

Due sono le condizioni affinché lo storytelling sia efficace: l’esperienza offerta deve essere fornita come diversa dalla realtà quotidiana, quindi nella dimensione del viaggio, del nuovo, della scoperta dei servizi riservati all’ospite; la conseguenza è quella di offrire un ingresso nel mondo dello straordinario, un’esperienza di soggiorno lontana e diversa dal quotidiano.

Lo storytelling per un tour operator in 5 passi

Una struttura ricettiva ha tutte le caratteristiche per poter investire in una strategia di storytelling, al fine di coinvolgere l’utente rendendolo parte attiva della storia che si sta raccontando.

1. Il concept
Il tour operator ha una macro storia, la sua, ma ha tante tante piccole storie legati ad eventi, caratteristiche ricettive, aneddoti, lavoratori da raccontare. Scegliere di narrare una storia e rendere il cliente partecipe servirà a rafforzare il valore identitario e favorirà la condivisione spontanea da parte degli utenti.

2. Vivere nel momento
Gli utenti, coinvolti nella narrazione della storia, sono part attiva nel momento in cui si trovano nella struttura ricettiva. Nel momento sono aperti a nuove esperienze, sono ricettivi e, sentendosi parte del mondo in cui si trovano, vorranno registrare, fotografare, documentare la propria esperienza per condividerla immediatamente o a posteriori con parenti ed amici.

3. Il potere delle immagini
Mai sottovalutare il potere delle immagini, quindi delle foto, perché una foto è più efficace di mille parole. Lasciate che la narrazione visiva intrighi e accolga l’utente come parte attiva della costruzione della storia. La memoria digitale costruita assieme sarà parte integrante della storia della tua impresa turistica.

4. La creazione del desiderio
Solleticate la mente dei vostri ospiti, create il desiderio. La prima parte del viaggio comincia proprio dalla fase del sogno. Stuzzicate i clienti e lasciateli sognare, verranno a bussare alla vostra porta, o clickeranno sul vostro sito!

5. Condividere sui Social Media per allungare la narrazione
I Social Media sono parte integrante del processo di Storytelling, sia per il coinvolgimento diretto che per la condivisione da parte degli utenti. Che scegliate Facebook, Instagram, Pinterest, l’importante è che lo storytelling venga fatto rispettando le caratteristiche del canale scelto ed il comportamento delle community all’interno.

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Photo | Gratisography