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Travel Trends 2023: 5 scenari per il nuovo anno

By 28 Dicembre, 2022No Comments
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Travel trends 2023? 2022 ha segnato un ritorno alla forma per i viaggi e il turismo e, nonostante l’aumento dei costi a livello globale, non impedisce ai viaggiatori di fare vacanze e di esplorare il mondo. Anzi, il 2023 sembra promettere bene, con milioni di viaggiatori che stanno già programmando viaggi e un aumento previsto del 20% dei guadagni per il settore turistico globale (secondo il report di Euronews 2023).

Dopo l’analisi delle attitudini dei viaggiatori per il 2022 facciamo luce su un settore in rapida evoluzione. Con l’aumento dei viaggi, le aspettative sia delle aziende che dei singoli viaggiatori sono più alte che mai. Nuovi strumenti, soluzioni e competenze stanno emergendo per permettere ai turisti di viaggiare senza più pensieri.

Il settore dei viaggi è destinato a subire cambiamenti significativi nel 2023, con una rivoluzione fintech e d’investimenti green. La rivoluzione tecnologica non è più un’ipotesi, “provare prima dell’acquisto” è il presupposto del metaverso.

Il nostro settore si sta evolvendo rapidamente per soddisfare esigenze in continua evoluzione. Ecco 5 scenari che identificano cinque sviluppi che plasmarenno i viaggi del prossimo anno.

1 – Travel Trends: la resilienza climatica e la sostenibilità sono il nuovo ROI

Il turismo rappresenta fino al 5% delle emissioni globali di carbonio (fonte UNWTO) e le implicazioni dei cambiamenti climatici per il settore sono di vasta portata e incidono sugli investimenti, sulle risorse di destinazione, sui costi di trasporto e sui modelli di domanda turistica. La riduzione delle emissioni di gas serra non sono nuove priorità aziendali, ma l’urgenza si fa sentire sempre di più. Gli investitori chiedono qualcosa di più del greenwashing e della pubblicità a favore della sostenibilità. Il “green financing” diventa un’azione a favore del pianeta, ma anche una pratica per incrementare profitti. Gli investimenti in aziende che sostengono o che forniscono pratiche o soluzioni rispettose dell’ambiente, stanno incrementando. Tra tutte queste azioni, la sfida per il settore dei viaggi sarà quella di dimostrare che non si tratta solo di greenwashing. I turisti, insieme agli investitori, chiederanno conto alle aziende dei loro progressi compiuti. Questo vale per la sostenibilità ambientale.

Per quanto riguarda l’altra faccia della medaglia, il turismo pare negli ultimi decenni essere diventato strumento e obiettivo principale per il raggiungimento della sostenibilità economica di un territorio, perché potenzialmente capace di creare occupazione, democratizzare la digitalizzazione e il progresso tecnologico e sostenere e sviluppare il settore privato.

2 – Travel Trends – La finanziarizzazione del viaggio

Nuove forme di servizi fintech che si uniscono al viaggio, legati alle esigenze dei clienti locali stanno diventando una caratteristica irrinunciabile per molte aziend turistiche. Le imprese di viaggio di tutto il mondo stanno adottando nuovi modelli di business che utilizzano la tecnologia finanziaria, o fintech, per gestire i pagamenti e le tutele, e “sostituire” il ruolo di banche e assicurazioni.

“Compra ora, paga dopo”, ri-protezioni , assicurazione e altri servizi di upselling: la finanziarizzazione dei viaggi sta ampliando i prodotti che i consumatori possono aggiungere al prodotto base, il viaggio. Questo megatrend ben argomentato all’interno del report di The Data Appeal Company, rappresenta a volte una sfida per chi si occupa del settore finanziario, ma allo stesso tempo crea partnership redditizie per entrambi e nuove opportunità di guadagno.

Alcuni esempi?

  • L’app canadese Hopper ha agito in partnership con Capital One Travel, Trip.com, Kayak, Amadeus, Marriott e MakeMyTrip, tra gli altri per proteggere i consumatori in caso di aumento dei prezzi. Se un turista paga un deposito per congelare un volo per una settimana e intanto il prezzo subisce un aumento, Hopper paga la differenza.
  • Nel 2021 Booking Holdings ha realizzato un’unità interna fintech. Oltre a testare prodotti fintech per i viaggiatori come tassi di cambio favorevoli, la holding desidera facilitare le transazioni transfrontaliere che avvengono in diverse valute tra hotel e partner.

3 – Travel Trends – La tecnologia al servizio del viaggiatore

Abbiamo già più volte parlato della digitalizzazione innescata dalla pandemia, ma inutile ribadire come le tecnologie esistenti ed emergenti continueranno a influenzare i viaggi nel futuro. Secondo una recente indagine di Amadeus, la tecnologia e l’innovazione sembrano essere fondamentali per creare fiducia nei viaggiatori e aumenteranno la disponibilità a viaggiare nei prossimi 12 mesi.

Nel prossimo anno, le innovazioni tecnologiche continueranno a semplificare l’esperienza di viaggio. Le cinque principali tecnologie che andranno ad incoraggiare la fiducia nei viaggi nei prossimi 12 mesi sono:

  • Applicazioni mobili che forniscono notifiche e avvisi durante il viaggio (44%)
  • Check-in self-service (41%)
  • Pagamenti mobili contactless, ad esempio Apple Pay (41%)
  • Politiche di cancellazione automatizzate e flessibili (40%)
  • Imbarco mobile (40%)

Oltre a supportare le persone durante il loro viaggio, le tecnologie hanno reso possibili soluzioni innovative e resilienza di fronte alle crisi. Quali saranno le evoluzioni?

Uno sviluppo molto interessante che unisce finanziarizzazione e tecnologia del viaggio è quello dei pagamenti biometrici. I pagamenti biometrici – tramite ApplePay e GooglePay – sono ormai mainstream. Nei prossimi anni questi modalità di pagamento si svilupperanno sempre di più nel settore dei viaggi. Gli aeroporti utilizzano già la biometria per l’identificazione dei documenti di viaggio, quindi il logico passo successivo è quello di sfruttare questa verifica dell’identità per tutti i pagamenti che i viaggiatori effettuano durante il loro viaggio. Alcuni timidi test sono già iniziati con il rivenditore di viaggi Hudson che ha utilizzato la soluzione di pagamento biometrico Amazon One nel suo negozio all’aeroporto internazionale di Nashville, consentendo ai clienti di pagare con il palmo della mano!

4 – Travel Trends: Il metaverso per “provare prima di acquistare”

Nei prossimi anni, il metaverso porterà il coinvolgimento dei viaggiatori a un livello superiore. I viaggiatori potranno vivere esperienze culturali più profonde in un mondo online, esplorando concerti e mostre virtuali. La tecnologia offre anche un enorme potenziale per l’assistenza prima del viaggio e l’opportunità di “provare prima di comprare”, creando ulteriore entusiasmo e propensione allo spostamento.

Walt Disney Co. ha in programma di creare un parco a tema nel mondo reale che incorpori un’esperienza virtuale parallela in 3D, mentre Seoul ha lanciato il suo progetto di diventare capitale del metaverso entro il 2023, con una piattaforma intitolata “Metaverse Seoul”. Qatar Airways, invece, ha recentemente annunciato il Qverse con un equipaggio di cabina MetaHuman, che offre un’esperienza immersiva per visitare, navigare e fare il check-in all’aeroporto internazionale di Hamad.

5 – Travel Trends: Iper-personalizzazione dei viaggi

Dopo la pandemia, convincere i viaggiatori ad aprire il portafoglio è diventato una lotta alla competitività. I viaggiatori cercano esperienze che soddisfano esattamente le loro esigenze e i loro desideri, piuttosto che seguire semplicemente la corrente.

I viaggi vegani ne sono un esempio: relegati a una nicchia, oggi la domanda aumenta e così la richiesta di personalizzazione. Il sito di prenotazione viaggi Responsible Travel ha aumentato il numero di annunci di viaggi vegan-friendly di 1.000 post nel 2021, per soddisfare uno stile di vita che richiede un’offerta più personalizzata da parte di hotel e ristoranti. Dal 2012 le prenotazioni sono incrementate di oltre il 300%.

Un altro esempio sono i viaggi no-fly, un movimento che si è sviluppato nel 2020 dalla Svezia al Regno Unito, Danimarca, Belgio, Francia, Germania e Canada. Ci sono sempre più operatori che propongono tanti modi per viaggiare, alcuni a zero impatto ambientale, specialmente se la destinazione è “short-haul” ovvero a corto raggio.


Se la pandemia è stata un interruttore per fare il punto della situazione e innovare, oggi le sfide che il turismo deve mettere in conto (crisi energetica, catastrofi climatiche e tensioni geopolitiche) influenzeranno ulteriormente gli scenari turistici per l’anno a venire.

E tu cosa ti aspetti dal 2023?