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REPUTATION MANAGEMENT

TripAdvisor si fa Social del travel e invita anche aziende, editori e influencer alla festa

By 27 Settembre, 20183 Aprile, 2020No Comments
TripAdvisor Steve-Kaufer CEO

Che TripAdvisor abbia sempre un asso nella manica è assodato e non ci sorprende la sua ultima novità: la piattaforma ha deciso di diventare un social completamente dedicato alla ricerca, pianificazione e prenotazione del viaggio.

Oggi ancora in versione beta, il lancio definitivo è previsto per la fine del 2018, quando la app desktop e mobile sarà disponibile in tutte le lingue e su tutti i mercati.

In cosa consiste il nuovo TripAdvisor in versione social?

Con un layout che ricorda molto quello dei social media più noti, la nuova piattaforma di TripAdvisor apparirà come un vero e proprio social con la nota distintiva data dalla presenza di una barra di ricerca posta in alto al centro della home, con cui si potrà selezionare la destinazione e filtrare automaticamente la propria news feed – ossia la “feed dei viaggi”.

Inoltre, sarà possibile creare i propri “Viaggi”, una sorta di “stories” approfondite, che sarà possibile arricchire con informazioni e contenuti quali itinerari, foto, liste dei desideri con attività da fare a destinazione, etc. che gli utenti potranno salvare ad uso personale o condividere con la community: come un diario di viaggio o di ispirazione al viaggio interattivo, condivisibile e potenzialmente consultabile da tutti.

In più, installando l’app sarà possibile ricevere notifiche in tempo reale rispetto ai luoghi nelle vicinanze recensiti dagli amici: il nuovo TripAdvisor, infatti, punta a migliorare l’esperienza di pianificazione e prenotazione utilizzando in maniera ancora più interattiva, personalizzata e di prossimità i consigli e informazioni delle persone della nostra cerchia nonché di esperti di fiducia.

Commenta Stephen Kaufer, CEO & Co-Fondatore di TripAdvisor:  

Il nuovo TripAdvisor è IL sito di viaggi che mette insieme strumenti social, contenuti interessanti e le nostre opzioni di prenotazione esistenti unendoli alla gioia della pianificazione e scoperta dei viaggi, tutto in un’unica esperienza. Stiamo assistendo i nostri membri in ogni passo del loro viaggio diventando un TripAdvisor più personalizzato, ispirazionale e utile

(TripAdvisor Press release, 2018)

Cambio di fase: il passaggio di TripAdvisor dalla fase della prenotazione a quella di ispirazione del viaggio

Uno degli elementi centrali del cambio di strategia – anche se la nuova versione della piattaforma è ancora in versione beta – è il passaggio di focus dalla fase della prenotazione – avviato con gli investimenti su Viator – alla fase dell’ispirazione, cui TripAdvisor ora sta puntando grazie alle funzionalità avanzate del nuovo “travel feed”.

Riporta Skift, Jeff Chow,  vice president of product and consumer experience di TripAdvisor, ha sottolineato che a differenza della maggior parte delle agenzie di viaggio online, TripAdvisor ha milioni di utenti che potrebbero non essere pronti a prenotare, aggiungendo che l’azienda non sta cercando di cambiare il comportamento degli utenti.

Un pensiero che lascia spazio ai dubbi su come l’ispirazione possa tuttavia rendere possibile la monetizzazione della piattaforma, mentre affiora quella che potrebbe essere la risposta più semplice di tutte: far puntare TripAdvisor verso il modello di business pubblicitario, punto su cui ancora il colosso non si è espresso.

Gli utenti e i contenuti al centro della strategia

Steve Kaufer, che ha rivelato essere un appassionato di sub, ha dichiarato che lui stesso vorrebbe trovare contenuti pubblicati da fonti autorevoli e che sappiano personalizzare il messaggio.

Secondo quanto dichiarato durante l’evento organizzato per il lancio della piattaforma, la fase della pianificazione del viaggio si fonda per il 66% sulle recensioni degli altri viaggiatori e per il 62% sulla condivisione di informazioni di viaggi da parte della famiglia e degli amici.

“Come gettare le basi per deliziare il viaggiatore in tutte le fasi del viaggio?” è la domanda fondamentale da cui parte il rinnovamento della piattaforma, ha affermato Kaufer durante lo scorso Skift Global Forum.

 

TripAdvisor si fa Social del travel e invita alla festa anche aziende, editori e influencer_nuovo consumatore

Fonte: TripAdvisor Launch Event, 2018

 

User generated content: la mossa migliore… Per chi?

I contenuti non saranno più generati  soltanto dalle review dei viaggiatori ma sarà possibile pubblicare e visionare anche le opinioni degli esperti quali testate di riferimento importanti come il National Geographic, già partner. Infatti, la novità di TripAdvisor che più lo differenzia probabilmente rispetto alla versione originaria è il ruolo dato agli influencers, editori e aziende che potranno creare e condividere contenuti direttamente sulla piattaforma.

TripAdvisor si fa Social del travel e invita alla festa anche aziende, editori e influencer_esempio national geographic

Fonte: TripAdvisor Launch Event, 2018

Chris Thorman, Vice President Community Products & Growth, per il National Geographic afferma:

“Siamo entusiasti di essere tra i primi editori a unirci al nuovo TripAdvisor ampliando ulteriormente il nostro impatto sul mondo dei viaggi. Come casa editrice globale siamo sempre alla ricerca di nuovi modi per condividere i nostri interessanti articoli e contenuti video e fotografici e la partnership con TripAdvisor ci permette di fare proprio questo”.

Secondo quanto riportato da Skift, sono già oltre 750 i “fornitori di contenuti” che si sono iscritti alla piattaforma, tra cui anche gli esperti di destinazioni di TripAdvisor e i brand del gruppo TripAdvisor Media Group, tra cui Smarter Travel, Cruise Critic e TheFork, che hanno già dato vita ai propri profili sulla piattaforma.

I contenuti generati dagli utenti Consumer o Business saranno il fulcro della piattaforma e d’altra parte, un pensiero nasce spontaneo: se un giorno TripAdvisor vorrà passare totalmente al modello pubblicitario, le aziende e gli altri editor si troveranno in una posizione tale in cui evitare l’uso della piattaforma potrebbe risultare impossibile e continuare diventerebbe un investimento sempre più costoso.

L’impatto di TripAdvisor sul settore turistico non è una novità, tuttavia…

Secondo i dati riportati dallo studio di Oxford Economics, nel 2017 TripAdvisor ha influenzato oltre 546 miliardi $ (circa il 10.3%) della spesa turistica globale nell’industria dei viaggi; allo stesso tempo, il report di ComScore su TripAdvisor ben delinea il percorso di acquisto precedente alla prenotazione, da cui emerge che nel secondo e terzo trimestre il 60% dei viaggiatori che ha ricercato informazioni e prenotato online in 12 mercati principali in tutto il mondo ha prima consultato TripAdvisor.

Ad oggi la piattaforma conta su oltre 400 milioni di utenti unici al mese, più di 630 milioni di recensioni, un’estensione globale con 28 lingue e presenza in 49 mercati, per un introito netto di 32 milioni $ (Skift, 2018).

Tuttavia non è detto che avvenga la grande rivoluzione che TripAdvisor si attende, afferma Dennis Shaal su Skift. Se da una parte il cambio di rotta della piattaforma fa pensare alle tante startup che hanno fallito nel tentativo di diventare i social media dei viaggi, dall’altra TripAdvisor conta già su una user base decisamente più consolidata di qualsiasi startup agli inizi. Ma ciò non toglie che sono e saranno sempre gli utenti a far sì che la piattaforma raggiunga il successo agognato. 

Spetterà agli operatori tenere d’occhio il tanto temuto colosso delle recensioni e continuare a cercare nuovi modi per competere attraverso una vera strategia di differenziazione, che punti a una distribuzione bilanciata e utilizzi canali di vendita diretti come da sito web, il migliore strumento per favorire la disintermediazione e generare prenotazioni dirette online.

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