Noi di XeniaPro abbiamo partecipato ad un hangout organizzato da Semrush con 3 dei massimi esperti del settore del web marketing per l’industria del turismo: Antonio Maresca, Armando Travaglini e Marco Volpe.
Chi sono i 3 esperti ai quali il moderatore e il pubblico partecipante ha rivolto le domande sull’ideazione, la gestione e la spesa per una strategia di marketing per una struttura alberghiera?
Marco Volpe, co-owner di Edita, consulente nel web settore dal 1995.
Antonio Maresca, consulente marketing turistico alberghiero, ideatore di web travel marketing, una delle esperienze italiane più rilevanti nel settore, da sempre punto di riferimento nel nostro Paese.
Armando Travaglini, consulente formatore per il marketing turistico, consulente di Digital Marketing per le aziende.
Moltissimi sono stati gli spunti e i consigli forniti al pubblico dai tre esperti. Vi riportiamo alcune delle domande e le risposte che hanno fornito. Vi invitiamo ad approfondire le risposte e a guardare il video completo, che riportiamo in fondo al nostro post.
1. Esiste una strategia di promozione web applicabile solo per il settore dell’ospitalità?
Marco: Una strategia di web marketing ha dinamiche simili all’e-commerce, m il ruolo della persona che accoglie è fondamentale nel mercato del turismo, settore con una forte vocazione personale e le attività di comunicazione devono essere costruite attorno alle persone. Questa è la chiave vincente nelle attività di promozione!
2. Che rapporto c’è tra SEO e PPC per una promozione proficua?
Armando: Per quanto riguarda il PPC, Google ha da poco eliminato i risultati a destra nella SERP, alzando le soglie per la visibilità a pagamento. D’ora in poi PPC saranno più alti. Per questo, in generale, una struttura ricettiva deve prendere in considerazione entrambe le strategie: a pagamento per determinati periodi e in organico focalizzando sul content marketing nel lungo periodo.
3. Come si può gestire una strategia di PPC senza spendere troppo?
Proteggere il loro brand è indispensabile anche a livello legale, registrare il marchio.Rivolgersi ai bisogni dei clienti più che alle ricerche dei competitor a costi più altro.
4. Qual è il periodo ideale per cominciare a investire sul proprio sito e sulle proprie strategie di comunicazione?
Armando: sul proprio sito web si dovrebbe investire sempre, ma dipende dal tipo di struttura e dalla location. La promozione dovrebbe essere costante e ci sono dinamiche specifiche, adatte a mercati diversi. Molti ripongono aspettative altissime nel web, ma dimenticano le dinamiche base del web e investono nel breve periodo, quando a volte sarebbe più opportuno investire nel lungo. L’ideale è predisporre una strategia di content sul lungo termine e valutare strategie di advertising in periodi precisi. Occorre considerare anche il target di riferimento e le caratteristiche dei turisti in Paesi diversi.
5. Come strutturare il contenuto del sito di un albergo?
Antonio: i contenuti sono la vera unità di misura del web, ma purtroppo la maggior parte dei siti delle strutture ricettive ha una struttura narrativa poco sviluppata. Difficoltà a capire il target, il piano editoriale, incapacità di capire che la comunicazione si manifesta attraverso l’aggregazione di contenuti.
6. Quanto può essere valido il PPC su Facebook in un’ottica di Awareness?
Marco: da quando Fb ha migliorato gli strumenti di advertising si può riconsiderare l’investimento sul Social Network. Le campagne su Facebook, al momento, hanno un grosso difetto: si pescano gli utenti quando non sono pronti a compiere un’azione significativa. Le attività sono ottime per l’awareness e la lead generation, ma risultano ancora difficili per quanto riguarda la conversione.
7. Quali sono i social indispensabili per una struttura ricettiva?
Armando: Facebook e Instagram. Facebook per un discorso quantitativo, Instagram perché l’albergo vende un’esperienza e il prodotto esperenziale si acquista tramite immagini.
8. Millennials: chi sono, come viaggiano, come si comportano?
Armando: i Millennials sono le persone nate a cavallo degli anni 2000 e hanno un approccio molto diverso rispetto alla generazione precedente. Vogliono vivere attivamente la destinazione, utilizzano ospitalità alternativa, vogliono vivere l’esperienza. Per loro la tecnologia è fondamentale ed è una generazione che vive in una economia di condivisione.
9. Quanto dovrebbe essere un budget ottimale su scala annuale per un hotel di 4 stelle per l’ideazione e la gestione del piano di comunicazione integrata?
Andiamo a far un preventivo? Non lo si può dire con esattezza, dipende da molte variabili!
10. E per gli agriturismi?
Poiché rispondere in 30 secondi è difficile, consigliamo di affidarsi ai fondamentali del web marketing e fare le cose fatte bene, soprattutto quelle ordinarie!
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