Skip to main content
NEWSDIGITAL MARKETING TURISTICO

5 Travel Megatrends che lasceranno il segno da oggi al 2025 [Report: Skift Megatrends 2025]

By 27 Gennaio, 2021No Comments
travel-megatrends-skift-2025 (6)

Da ormai più di un anno sembra che l’unica scelta sia di ragionare esclusivamente a breve termine. La crisi Covid continua a focalizzarci sulla ripartenza, ma siamo un settore che, abituato a guardare oltre, deve riprendere l’esercizio di ragionare sul medio-lungo termine e adattarsi prima degli altri ai cambiamenti.

Immaginiamoci quindi di ri-svegliarci nel 2025. In quale scenario possibile ci troveremo?

Questa è esattamente la domanda che si è posta Skift, testata giornalistica di riferimento del settore, nel suo report annuale Megatrends 2025. Rispetto ai report passati che profilano i trend anno per anno, i ricercatori hanno deciso di fornire una visione a lungo raggio, in considerazione dei cambiamenti imprevedibili che stiamo vivendo.

A causa delle variabili che entreranno in gioco da qui al 2025, alcuni Megatrends prevedono anche un “counterpoint” ovvero una sorta di confutazione, nel caso in cui le previsioni dovessero rovesciarsi o risultare contrastanti.

In questo articolo abbiamo raggruppato i 5 Megatrends più rilevanti in riferimento al nostro mercato turistico: i primi tre trend sondano il cambiamento del comportamento dei viaggiatori leisure e business e gli ultimi due mettono in campo dei modelli innovativi che si intersecano con la repentina digitalizzazione del settore.

#1 Verso il turismo rigenerativo per i nuovi Millennials (anche se l’overtourism tende ad avere la memoria corta)

Megatrend – turismo slow e consapevole

In un possibile scenario post-covid dovremo far fronte a un’altra grande sfida dell’umanità: il cambiamento climatico. Scossi dalla pandemia e dalle sue conseguenze, i viaggiatori nel 2025 saranno catapultati in una nuova consapevolezza.

Le generazioni di viaggiatori finora si sono caratterizzate per essere “price-conscious”, “experience-seeking”, and “destination-indecisive”. Ovvero attente al prezzo, alla ricerca di esperienze memorabili estemporanee e indecise sulla destinazione. Sean O’Neill, Senior Travel Tech Editor di Skift, nella sua presentazione al Global Forum Skift Megatrends 2025 ha descritto i viaggiatori futuri con tre aggettivi: “soulful, deliberate and introspective”. In particolare l’aggettivo “soulful” che, letteralmente significa espressivo, si potrebbe rendere al meglio in questo contesto come attento, consapevole e deciso.

Secondo Skift questo nuovo approccio deriva anche dai cambiamenti demografici in corso: sempre più giovani della Generazione Post-Millennials e Z spenderanno in futuro per i viaggi, come parte integrante del loro tempo libero. I viaggiatori di questa generazione abbracceranno sempre di più un turismo slow, dedito alla scoperta introspettiva e immersiva dei luoghi. Preferiranno lasciarsi sorprendere da qualcosa di inaspettato, lasciandosi trasportare dalle sorprese del territorio, piuttosto che attenersi a un rigido e frenetico itinerario da spuntare.

travel-megatrends-skift-2025 (1)

Fonte: Skift Megatrends 2025

Entra in gioco il cosiddetto turismo rigenerativo ovvero, secondo le parole del New York Times “la possibilità di lasciare un posto in modo migliore di come lo si è trovato”.

Alcune aziende turistiche e destinazioni nel passato avevano già iniziato a rivolgersi a un pubblico ricettivo che desiderava non solo visitare un luogo ma effettuare un qualche servizio di volontariato in loco, a favore dell’ambiente e della comunità. Sempre più agenzie di viaggi e tour operator faranno l’occhiolino a questi tipi di esperienze “rigenerative” e ai viaggi solidali.

Counterpoint – verso un nuovo turismo di massa

D’altro canto, molti ricercatori sono dell’idea che le più grandi aziende del settore, nello scenario post-covid, non rivedranno le loro priorità per il cambiamento climatico quando dovranno pensare ai profitti, alle valutazioni del mercato borsistico e alle aspettative degli azionisti. Come ha affermato il CEO di Tripadvisor Steve Kaufer, quando la domanda tornerà a essere ai livelli pre-covid, non molto cambierà. Possibile che il turismo di massa abbia una memoria così corta?

#2 Turismo di prossimità (con una lenta ripresa del turismo internazionale e delle città)

Megatrend – il turismo domestico si consolida

Il leisure travel, ovvero il turismo ricreativo raggiungerà e supererà nel 2025 i livelli storici del 2019. Nonostante questo dato incoraggiante, le risposte globali e regionali riguardo alle misure di contenimento della pandemia procederanno in maniera disuguale.

Se è vero che in questo 2020 la parola che rimbombava nella mente degli operatori era turismo di prossimità, possiamo affermare con certezza che questo trend non è una moda passeggera ma si consolida per rimanere. Instabilità politiche nel mondo, guerre commerciali e le conseguenze del cambiamento climatico hanno ulteriormente corroborato la tendenza a viaggiare in prossimità. Altro fattore da prendere in considerazione è il senso di comunità che è emerso dal periodo di pandemia: molti più viaggiatori sono più consapevoli del fatto che, sostenendo il commercio locale e le piccole aziende, potranno dare il proprio contributo per risollevare il loro territorio dopo un 2020 di recessione.

travel-megatrends-skift-2025 (2)

Fonte: Skift Megatrends 2025

Counterpoint – ripopolamento turistico delle città e corridoi internazionali di viaggio

Le città non perderanno la loro attrattiva e si equipaggeranno nel 2025. Esigenze di sanità pubblica spingeranno le città rivedere la mobilità urbana facendo fronte all’inquinamento dell’aria. Nuovi spazi metropolitani urbani verdi, innovazioni tecnologiche saranno le basi del ripopolamento turistico delle città. Per esempio Parigi ha deciso di eliminare 75.000 parcheggi e di convertirli in aree pubbliche. Il Progetto di Milano Strade Aperte ha prioritizzato ciclisti e pedoni così come a Bogotà e Londra.

Coloro che fremono per ritornare a viaggiare in paesi lontani, non hanno sicuramente abbandonato la loro top-list, adattandola ai tempi, ovvero a una permanenza maggiore e a una scoperta più lenta. C’è da sottolineare però, che a livello internazionale, le bolle di viaggio o i corridoi di viaggio che molti stati hanno formato durante la pandemia nel 2020 e 2021 rimarranno corridoi semi-permanenti di discriminazione e intolleranza che avvantaggiano alcuni stati, etnie e religioni rispetto ad altre. I requisiti di di ingresso in alcuni paesi saranno così stringenti che molti viaggiatori opteranno per destinazioni domestiche o più prossime rispetto a viaggi esotici. Questi cambiamenti avvengono anche in un momento storico in cui avviene uno spostamento del potere d’acquisto della classe media verso est, verso la Cina soprattutto. Saranno questi viaggiatori a ridisegnare le dinamiche del viaggio internazionale.

#3 Workation e un nuovo turismo d’affari (contro la smaterializzazione del contatto umano)

La digitalizzazione forzata dei posti di lavoro e una nuova “cultura d’ufficio” nel 2020 porteranno nel 2025 a un boom sorprendente di spostamenti per lavoro. I lavoratori in smartworking da ogni angolo del mondo dovranno mettersi in viaggio per partecipare a meeting aziendali generali, assemblee straordinarie di azionisti o in occasione di team-building e nuove collaborazioni. Questo trend permetterà di bilanciare miliardi di dollari di perdite causati dalla videoconferenza.

Il lavoro da remoto ha dimostrato la sua efficienza e produttività nel 2020, allo stesso tempo però in azienda non dovrà mancare il contatto umano. Alcune aziende manterranno nostalgicamente le loro sedi simboliche, altre apriranno probabilmente diversi uffici satelliti per venire incontro agli spostamenti dei loro collaboratori.

Nel 2025 tutti i dipendenti diventati “digital nomads” diventeranno i nuovi viaggiatori business: per benefit, bonus, gratifiche e una maggior adesione agli obiettivi aziendali le aziende richiederanno a specialisti corporate, tour operator e agenzie di viaggio di organizzare questi tipi di spostamenti e attività.

travel-megatrends-skift-2025 (3)Fonte: Skift Megatrends 2025

#4 Il subscription model (come base di rinnovamento del settore)

Nel 2025, il subscription model, ovvero un modello di abbonamento con pagamenti ricorrenti e scaglionati sarà secondo Skift un modello mainstream per molte aziende del settore. Le grandi offerte e promesse basate su dei pagamenti annuali o mensili come alternativa agli acquisti una a tantum ha sicuramente attirato l’attenzione in questi anni.

Brand di di hospitality come Selina hanno realizzato un piano che permette ai lavoratori da remoto di cambiare casa ogni mese, spostandosi in giro per il mondo. Se la tendenza è alle fasi iniziali per il settore ricettivo e le compagnie aeree, si presume che anche il settore tour & activities possa aderire a questo concept.

Potranno esserci modelli di abbonamento che propongono sorprese per i clienti migliori, o le aziende potranno utilizzare questo modello sulla base dei compensi extra o dei bonus ai loro dipendenti. Anche la sostenibilità ambientale potrebbe beneficiare grazie a questi pagamenti a flussi cadenzati.

Considerate come nel commercio al dettaglio, Amazon abbia beneficiato non solo grazie al Programma Prime ma anche per le visite extra che il sito aveva generato dal programma fedeltà di abbonamento. I servizi di membership hanno portato più conversione. Similarmente, secondo Skift, le aziende turistiche potrebbero introdurre nelle loro offerte dei servizi di membership per aumentare l’interazione di clienti, fornendo loro un nuovo tipo di upselling.

travel-megatrends-skift-2025 (4)Fonte: Skift Megatrends 2025

#5 I mobile wallet (tramite app) rovesciano i tradizionali pagamenti in viaggio

Le app di pagamento, i social media e le criptovalute si affermeranno sempre di più nel settore viaggi. Una nuova ondata di servizi di pagamento si integrerà all’interno del tessuto digitale, capovolgendo le tradizionali modalità di pagamento per prenotare viaggi ed esperienze.

Il concetto di pagamento mobile ha varcato già danqualche anno i confini cinesi e si sta consolidando. Durante la pandemia, in cui milioni di persone sono stati bloccati in casa, i pagamenti via mobile sono aumentati per lo shopping online, le esperienze online e i take-away.

Ispirandosi a WeChat Pay, sempre più social media stanno elaborando le proprio valute: la criptovaluta di Facebook, Diem (prima Libra) ha creato un nuovo mercato di influencer instagram, ampliato dal livestream marketing. Anche i sistemi operativi hanno sondato questo terreno: Apple Pay rappresenta il 5% di tutte le transazioni globali online nel 2020 e raddoppierà nei prossimi 5 anni.

Un’altra conseguenza della pandemia è stato l’aumento dei pagamenti contactless. Secondo un sondaggio di Skift e Oracle Hospitality durante la pandemia, i pagamenti contactless, seguiti da chiavi digitali e servizi di messaggistica digitale hanno rappresentato fattori imprescindibili per la sicurezza dei viaggiatori, rendendo più agevole il distanziamento sociale.

Anche per il turismo d’affari, l’utilizzo del mobile wallet guadagnerà terreno nel 2025. Come ha affermato Bart Topkings, Managing Director dei pagamenti da Amadeus: “il 2025 sarà l’anno in cui i pagamenti alternativi soppianteranno i contanti e le carte di credito nelle transazioni del settore travel”.

travel-megatrends-skift-2025 (5)Fonte: Skift Megatrends 2025