Destination Marketing e Influencer Marketing: la combinazione perfetta per promuovere il territorio a livello turistico in un’economia che si basa sul passaparola.
Secondo il report di HypeAuditors, per il mercato dell’influenza su Instagram è prevista una crescita del 15% nel 2022, con l’intenzione delle aziende di aumentare il loro budget di influencer marketing del 60%.
Risulta quindi importante per le DMO includere degli influencer nella loro strategia di destination marketing.
Gli influencer hanno un ruolo determinante nella programmazione turistica delle persone perché capaci di influenzare le loro decisioni e di valorizzare un territorio turistico con dei contenuti di alta qualità da proporre ai loro fidati followers.
In questo articolo ti spieghiamo a grandi linee cos’è l’influencer marketing, come includerlo nel tuo piano di destination marketing e ti diamo 3 consigli su come ampliare la tua rete locale di influencer per DMO e DMC.
L’influencer marketing nel tuo piano di destination marketing
L’influencer marketing per il marketing delle destinazioni consiste in una serie di attività volte a raccontare e promuovere un determinato territorio turistico tramite i suoi canali social e facendo leva sulla sua personalità, sulla sua reputazione e sulla sua fidata community.
La scelta dell’influencer da coinvolgere nel proprio piano di destination marketing dipende fortemente dall’obiettivo che si vuole raggiungere e che generalmente ruota attorno alla brand awareness.
Le DMO e DMC fanno appello agli influencer per far si che le persone vengano a conoscenza di una destinazione turistica, che se ne ricordino nel momento in cui programmano le loro vacanze e che sia scelta come meta.
Ebbene si, ormai la prossima destinazione da scoprire si decide sui social!
Come fare quindi per ampliare la tua rete di influencer per la tua strategia di destination marketing?
XeniaPro ti dà 3 semplici ma fondamentali consigli.
1) Identifica e scegli degli influencer coerenti con la tua destinazione
Una volta definito l’obiettivo della tua campagna di destination marketing, è il momento di scegliere l’influencer da coinvolgere.
La decisione deve essere guidata dall’adeguatezza dell’influencer alla propria destinazione turistica, alle attività proposte e al proprio target di clienti. Più l’influencer è allineato ai valori delle DMO e DMC ed è adatto, più alte saranno le probabilità che la tua campagna di destination marketing sia un successo.
Se ad esempio si tratta di una campagna che promuove il Trentino Alto Adige in pieno inverno, sarebbe più saggio che la DMO o DMC scegliesse un influencer appassionato di montagna e di attività outdoor invernali e non qualcuno riconosciuto per la sua passione per i luoghi tropicali.
Un esempio interessante da tenere a mente, sebbene riguardi una celebrità e non un influencer, riguarda la campagna promozionale “La mia Liguria” che è finita sotto ai riflettori e non per delle buone ragioni. Infatti, è stata lungamente criticata dal pubblico in quanto il volto che è stato scelto per valorizzare il territorio fosse quello di Elisabetta Canalis, la showgirl di origini sarde.
Il buzz della campagna pubblicitaria e l’uragano di critiche sollevate sono solo un elemento in più per le DMO e le DMC, che dovrebbero coinvolgere degli influencer legittimi e in adeguazione al territorio da promuovere.
2) Crea delle relazioni autentiche per un destination marketing autentico
Un influencer è qualcuno che crea dei contenuti per passione e per lavoro. La sua creatività è il suo punto di forza, cosa che non deve essere soffocata ma lasciata libera di esprimersi.
Crea una relazione di fiducia con gli influencer che ingaggi, permetti loro di avere voce in capitolo nella campagna promozionale affinché questa risulti essere la più autentica possibile e il meno commerciale possibile.
Più la comunicazione sarà spontanea, più il contenuto generato lo sarà di conseguenza. L’influencer è in grado di raccontare e di far vivere l’esperienza offerta e vissuta e di trasmetterla ai suoi follower (il tuo target finale). Le persone desiderano respirare e vivere a loro volta il territorio locale e le esperienze proposte attraverso lo schermo del loro smartphone, in attesa di poterlo fare dal vivo!
Un esempio lampante di una collaborazione autentica e trasparente è quella avvenuta tra il Comune di Ravenna e Matteo Rizzi. Content creator di mestiere per le destinazioni nazionali, fotografo e appassionato di mare, il comune di Ravenna ha coinvolto Matteo nella promozione delle sue spiagge con una serie di fotografie che mettono in risalto la loro bellezza agli occhi dei ravegnani e dei turisti in generale.
3) Investi nella tua rete di influencer
Crea dei meetup locali dove diversi influencer possano incontrarsi e entrare in relazione tra di loro. Lascia che documentino il tutto sui loro canali social e che promuovano il tuo territorio e i tuoi prodotti locali.
Le sinergie che si creeranno faranno in modo che gli influencer costruiscano una community appassionata felici di produrre contenuti spontanei e autentici, condividendoli con delle audience più grandi e diversificate. Il tutto, a vantaggio della tua campagna di destination marketing!
Il ruolo degli influencer nel destination marketing sembra che sia destinato a diventare chiave nella promozione turistica.
Con la ripresa del mercato del turismo, ora più che mai le DMO e DMC hanno bisogno di far parlare di sé, di farsi conoscere e di condividere la bellezza dei nostri territori nazionali.