Skip to main content
OTADISTRIBUTION MANAGEMENT

OTA: 5 marketplace e piattaforme online per operatori outdoor e avventura

By 19 Maggio, 202131 Maggio, 2021No Comments
marketplace per operatori outdoor

Anche le OTA, le Online Travel Agency, principali intermediarie e fonti di revenue per molti operatori non sono state immuni alla crisi che ha perturbato il settore.

Le OTA generaliste hanno subito un grosso calo, come è emerso dal contributo di Eleonora Lorenzini, direttrice dell’Osservatorio dell’Innovazione Turismo Digitale del Politecnico di Milano. Meno colpite sono state le OTA legate all’extralberghiero, specialmente quelle specializzate nella vendita di tour, esperienze e attività.

marketplace per operatori outdoor
Fonte: Presentazione Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo #OBT21

All’interno di questo gruppo si possono annoverare un insieme di marketplace che promuovono nicchie specifiche, come la galassia variegata delle attività outdoor e avventura. Abbiamo più volte parlato in questi mesi dell’opportunità insita nell’Adventure Travel e di come questo segmento possa adattarsi meglio all’evoluzione del mercato turistico in corso e consolidarsi ulteriormente nel futuro.

Per questo, all’interno della strategia bilanciata di ogni operatore, appare necessario far leva su più fronti e conoscere le più importanti realtà della distribuzione indiretta. Raggiungendo un’utenza internazionale, le OTA del segmento outdoor si rivelano importanti piattaforme online di aggregazione e di visibilità dei propri prodotti e servizi.

A tal proposito, nell’ottica della ripresa del turismo internazionale, abbiamo selezionato 5 OTA e marketplace per operatori outdoor che vale la pena conoscere.

È sicuramente utile sottolineare che le OTA che abbracciano in toto il segmento experience come GetyourGuide e Musement stanno cercando di intercettare sempre di più il trend outdoor, altre OTA più verticali e più specializzate stanno tentando di differenziarsi per includere attività outdoor di diverso livello e rivolgersi a un pubblico sempre più ampio.

1# Get your Guide

Partendo dalla più generalista e “scontata”, una delle OTA più importanti nel settore tour e attività, la piattaforma tedesca GetyourGuide offre il secondo catalogo più corposo al mondo (dopo Viator), promuovendo 30.000 diverse proposte in più di 2.500 destinazioni. Dal punto di vista dell’utente, il marketplace dà la possibilità di filtrare per destinazione e tipologia di attività, permettendo quindi una semplice e intuitiva navigazione. Dal lato fornitore, questa OTA è una vetrina su scala globale, dato l’elevata brand awareness che gli utenti vi riconoscono e l’investimento in termini di localizzazione multilingue. Il marketplace fornisce anche un’app mobile per i fornitori: in questo modo i fornitori hanno possibilità di tenere traccia delle prenotazioni e delle redemption dei ticket.

marketplace per operatori outdoorFonte: GetYourGuide Supplier App

2# Musement

Musement è un marketplace made in Italy, sicuramente più contenuto rispetto ai giganti come Viator e Get your Guide. Può apportare comunque benefici considerevoli per la tendenza alla personalizzazione e per provider che si rivolgono a un pubblico altamente targettizzato, come nel caso dell’Adventure Travel, riportando in evidenza la sezione sport & avventura.

marketplace per operatori outdoorFonte: Manawa

Musement ha conquistato l’attenzione del colosso TUI nel 2018 e dopo l’acquisizione della startup italiana da parte del gruppo tedesco, nel 2020, è stato annunciata la volontà di creare una nuova divisione Musement per inglobare Tui Destination Experiences. TUI ha investito molto nell’espansione dell’offerta di Musement attraverso nuove partnership B2B con aziende di rilievo, come Booking.com. Partnership che consentirà agli utenti di Booking e TUI di avere accesso direttamente a oltre 70mila proposte, tra tour, attrazioni e attività firmate Musement. Un ulteriore passo che dimostra la rilevanza e il peso del segmento experience all’interno delle logiche tradizionali del turismo.

3# Manawa (ex-Adrenaline Hunter)

Restringendo sempre di più il campo verticale sull’outdoor, non possiamo non menzionare la piattaforma di riferimento per la prenotazione di attività outdoor e avventura. Adrenaline Hunter, fondata nel 2016 presenta un portfolio di 6.800 attività in più di 3.000 destinazioni.

A novembre Adrenaline Hunter ha lanciato un completo rebranding del suo business in risposta alle evoluzioni del mercato e al rinnovamento della sua visione aziendale. Il posizionamento dell’azienda non cambierà, come ha assicurato il CEO Philippe Bichet in un comunicato stampa, ma il nuovo brand name, Manawa, desidera abbracciare tutto il segmento outdoor, da quello soft a quello più estremo, in linea alle tendenze del settore. Questo tentativo riflette il grande potenziale (con e nonostante il COVID-19) del’Adventure Travel specialmente nei mercati europei.

marketplace per operatori outdoorFonte: Musement – Sezione Sport & Avventura 

4# Sharewood

Nel panorama italiano possiamo citare Sharewood, un marketplace nato originariamente come sharing platform per il noleggio di attrezzatura sportiva. Oggi è diventato anche un tour operator e una piattaforma web che si propone di far incontrare domanda e offerta del mondo outdoor sia per esperienze che per viaggi in Italia e nel Mondo. Facendo leva sulla frammentazione dell’offerta, la piattaforma cerca di rendere facilmente fruibili e prenotabili online le esperienze outdoor, accompagnando l’utente nella customer journey e semplificando il processo con i fornitori.

marketplace per operatori outdoorFonte: Sharewood

5# Outdoor Active

Last but not least… Outdooractive: più che un’OTA è una DMC e una piattaforma digitale europea dedicata a sport e attività outdoor, accessibile sul web e tramite app. Oltre a presentare offerte per attività outdoor, Outdooractive è un portale di community di recensioni, percorsi, mappe ufficiali, itinerari che possono dare visibilità al tuo territorio.

marketplace per operatori outdoorFonte: Outdooractive


Da un lato è essenziale per gli operatori investire tempo e denaro sui canali di prenotazione diretta come il sito web, i social e i motori di ricerca. Dall’altro canto, le OTA rimarranno un canale di distribuzione onnipresente e integrativo anche nello scenario post-covid, specialmente nel settore dei tour e attività. Grazie alla loro portata e ai loro investimenti in termini di marketing e comunicazione continueranno a costituire l’anello di congiunzione tra il mondo online e quello offline, delle esperienze reali vissute del cliente.

Più riusciranno a specializzarsi in diverse nicchie e a cavalcare l’onda dei nuovi trend, più offriranno la possibilità ai viaggiatori di aggregare sempre più esperienze in linea alle loro esigenze e necessità, evitando quindi all’utente lunghe ricerche e comparazioni online.

Le piattaforme online con focus outdoor presenti sul mercato stanno aumentando, se sei un supplier di un marketplace o un’OTA che vorresti consigliare, lasciaci un commento. Ogni condivisione è sempre ben gradita!